Incontinenze d'urgenza , mitto non uniforme e residuo con sgocciolamento

Salve, da oltre 24 mesi è iniziata una sintomatologia che all'inizio ho sottovalutato, credendo che fossero disturbi passeggeri e dovuti alla dieta che ho cercato di correggere al meglio , ma che si sono accentuati sempre più.

1)Incontinenza d'urgenza anale . Non riesco a controllare spesso la furiuscita delle feci, se stringo ottengo l'effetto contrario rispetto a quello che accade normalmente e prima fino a 2 anni fa,ovvero accelero , spingo l'espletazione. Incontinenza diagnosticata con visita proctologica(con prescrizione di manometria e defecografia o rm defeco) attraverso una esplorazione considerata agevole, dolorosa solo in corrispondenza di una ragade posteriore che però il proctologo ha definito non tale da portare particolari problemi Tono sfinteriale apparentemente valido, senza sangue L'incontinenza d'urgenza anale avviene soprattutto quando le feci sono morbide, ovvero spesso, nel 60-70% dei casi quando vado di corpo. .

2)Incontinenza d'urgenza urinaria. Ovvero accade che quando bevo ,e bevo risorosamente solo acqua naturale del rubinetto (spesso bevo una bottiglia di 50 cl in un lasso breve di tempo per idratarmi perchè soffro di pelle secca e quindi bevo molto, 2 l di acqua al giorno, senza però aver risolto anche questo problema) la espello TUTTA circa 30 minuti dopo anche in 2 minzioni differenti a distanza tra loro di 30-60 minuti.
Ma soprattutto accade che se bevo non riesco più a TRATTENERE poi quando accade di dover urinare , quindi devo essere per forza vicino al bagno. Questo sintomo si accompagna a un residuo post minzionale cronico (tranne la prima minzione della mattina COSA PER ME INSPIEGABILE )che ho da oltre 2 anni anch'esso sottovalutato, ovvero l'urina rimane a me sembra nell'uretra più che nella vescica, tanto è vero che devo ogni volta devo scuotere il pene per 15 secondi circa, stringere per far uscire tutto dall'uretra.
Non ho minzioni notturne a meno che non vena 1.5 litri d'acqua in una volta a mezzanotte

3)Fitte nel perimetro addominale e toracico che dolorose ma brevi, passano subito

Ora il problema è che questi sintomi tutte insieme richiedono un percorso diagnostico che prevede una doppia valutazione come prima visita e di controllo per ciascun specialista proctologica,urologica, gastroenterologica e magari neurologica che diventa davvero complicato soprattutto in una regione come la mia.Ma soprattutto ci vuole una disponibilità economica enorme solo per fare l'anamnesi ai vari specialisti (ovvero 40 euro x 2 per ogni colloquio di 10 minuti ciascuno) che io non ho.. Perciò mi trovo in grande difficoltà

Chiedo se per quanto concerne L'INCONTINENZA D'URGENZA URINARIA, IL MITTO A SPRUZZO E lo SGOCCIolaAMENTO TERMINALE POST MINZIONALE (dribbling?), insieme una rm con contrasto del cervell oe del midollo, una risonanza dell'addome inferiore , scavo pelvico e PELVI oltre ad una ecografia dell'addome completo già programma possa essere utile.

E' FONDAMENTALE sapere una risposta perchè su una impegnativa vanno 8 esami e devo indivudarli bene senza poi ricorrere ad un'altra


Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

il suo quesito, in presenza di un quadro clinico particolare e complesso come il suo, quesito molto particolare, complesso e curioso, mi spinge a farle io una domanda: ma cosa dice l'urologo che la sta seguendo?
Secondo lui, che ha potuto valutare in diretta la sua reale situazione clinica, quali sono le valutazioni neuro-urologiche da fare?

Detto questo comunque le ricordo che sempre, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta e darle quindi una indicazione su quali passi fare a livello diagnostico e poi terapeutico.

Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta, se non ancora fatto, il suo urologo di fiducia.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2018
Ex utente
grazie per la risposta innanzitutto. E' ovvio che la valutazione diretta è importante ed è stata fatta, però ovviamente oltre la prescrizione delle esame urine generale ed urinocoltura non si è andati.
Lei per valutazione neuro-urologica iintende anche Rm encefalo con e senza contrasto?
E' naturale pensare ad una questione neurologica visto le 2 incontinenze, però poi come si spiega il residuo terminale ( dribbling), il mitto spesso quasi sempre a spruzzo tranne la prima minzione la mattina quando è assolutamente uniforme, le feci molto morbide quando avviene incontinenza.(quasi sempre quando vado di corpo) che peraltro spesso rimangono attaccate all'ano perchè cerco di trattenerle...

Chiedo se l'ecografia pelvica(che rientra nell'eco addome completo?), la risonanza della pelvi e dello scavo pelvico olltre naturalmente l'ecografia addome completo.
Qualè l'esame radiografico migliroe per valutare il sintomo del residuo post minzionale (dribbling)?