Risonanza multiparametrica della prostata

Buongiorno, mi rivolgo a voi per chiedere cortesemente un parere sulla mia situazione.
Da 15 anni controllavo ogni 2 anni il PSA, con valori sempre sotto i 4, ma in lento progressivo aumento (1,54 nel 2002-2,76 nel 2009).
Dal 2011, per valore di 4,31, sono passato a controlli annuali: 3,71-4,75-5,50-4,08-5,30-5,500.
All'ultimo controllo di due mesi fa 7,45. Il raporto PSA libero/totale è sempre stato attorno a 30.
Lamento disturbi della minzione (2-3 risvegli notturni, urgenza diurna, talora difficoltà ad iniziare ad urinare, talora getto debole, talora urino in due tempi).
Visite urologiche sempre negative.
L'urologo ha prescritto ETG reni e vescica: vescica improntata da aumento volumetrico della prostata che presenta disomogeneità ecostrutturale con alcune piccole calcificazioni nella zona transizionale; residuo postminzionale 100 cc.
Risonanza multiparametrica della prostata: prostata ingrandita per iperplasia adenomatosa, volume 65 cc.In sede transizionale basale destra (zona 1a), si apprezza una piccola focalità nodulare ipointensa nella pesatura T2, con restrizione del segnale di diffusione di circa un 8,5 di diametro (PIRADS finale 2). Un'altra piccola focalità con caratteristiche analoghe, di ca 9 mm di diametro è apprezzabile in sede transizionale media sinistra (zona 9a), (con PIRADS finale 2).
Una ulteriore piccola focalità lenticolare mal delimitata di alterazione del solo segnale di diffusione, con diametro massimo di circa 15 mm è apprezzabile in sede apicale periferica anteriore paramediana sinistra (zona 12 a) (PIRADS finale 2).
Le alterazioni descritte non presentano enhancement al mezzo di contrasto.
Nella norma le vescicole seminali. Nella norma i clivaggi prostatici. Non adenopatie locoregionali.
L'urologo non consiglia attualmente la biopsia, ma un controllo del PSA a 6 mesi e terapia con alfalitico.
Se possibile vorrei un vostro parere in merito.
Grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Sostanzialmente concordiamo con le indicazioni del nostro Collega. La risonanza magnetica viene oggi eseguita in queste situazioni marginali per evitare biopsie molto probabilmente destinate ad essere negative.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille, dr. Piana, per la cortese risposta
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