Problemi prostata.

Buongiorno.
Mio padre, 60 anni, da un Po di tempo soffre con la prostata.
Lunedì avrà una visita da uno specialista, per cercare di trovare una soluzione a questo problema fastidioso, che oramai lo fa sentire particolarmente a disagio.
Vi spiego i sintomi, perché, essendo ignorante in materia, i primi pensieri vanno sempre ad un tumore.
Dunque, considerando che mio padre, beve abitualmente del vino, non è un vizio, ma fuma anche.
Qualche anno fa, ha iniziato ad avere problemi mentre urinava. Poche gocce, continue. Ha iniziato a prendere toumasoulid, che in un modo o nell' altro, fanno un Po di effetto.
Non ha dolori, non ha perdite di sangue e di notte non ha quasi mai il continuo stimolo di urinare. Mi dice sempre che va in bagno giusto due volte.
Non ha rapporti sessuali da due anni, perché appunto, due anni fa ho perso mia madre per un microcitoma. Lui è anche la polio alla gamba sinistra, quindi l'attività fisica manca a prescindere.
Ho letto che seguire una buona dieta, potrebbe aiutare, insieme ai farmaci a migliorare la cosa.
Secondo voi, si potrebbe trattare di prostata ingrossata?
4 anni fa ha fatto il psa. E non hanno trovato niente di brutto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

per suo padre, quando sono presenti queste "problematiche urologiche , oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo od andrologo può dare, potrebbe essere utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:

1) vita sessuale regolare, se possibile;

2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;

3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;

4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7) tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la tempestiva risposta.
un' altra domanda. Quali sono i sintomi che farebbero pensare, nel peggiore dei casi, ad un tumore della prostata?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

a questo proposito, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.
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