Prostatite batterica recidivante

Buongiorno a tutti,
Scrivo per chiedere un parere su una prostatite batterica recidivante con cui combatto da qualche mese.
Inizio con l illustrare la storia dei sintomi:

FEBBRAIO: ho avuto per la prima volta un disturbo che consisteva in una frequenza minzionale aumentata e un senso di pesantezza fra pene e ombelico. L ecografia eseguita da un radiologo non mostrava alcun tipo di anomalia né volumetrico né morfologico della ghiandola. Inoltre il giorno stesso dell ecografia il fastidio spari.

MARZO: verso fine mese si ripresentano i sintomi di cui sopra. Il medico di base ipotizza una cistite e mi da ciproxin per 5 giorni. Subito dopo mi recò dall andrologo il quale mi conferma che l ecografia mostra una flogosi della prostata e che non si tratta di cistite. Mi ordina euflog per 20 giorni al mese per due mesi e mi raccomanda di eseguire es colturale di urina e sperma dopo tale periodo.

GIUGNO: effettuo colture di urina e sperma. la prima da esito negativo mentre il secondo esame evidenzia la presenza di entococcus faecalis sensibile alla ciprofloxacina e parecchi altri antibiotici.
Inizio cura di:
1. 5 g die di Kinox per 6 giorni
10 giorni di topster
14 giorni di probiotico e prebiotico
20 giorni di bromeact

OGGI: finita la cura si ripresenta la stessa situazione di aumentata frequenza minzionale. E un leggerissimo senso di fastidio che avverto per lo più dopo l eiaculazione. Che tra l altro non pratico ormai più da 5 sei giorni.

Per completare il quadro debbo dire che per anni ho sofferto di masturbazione ossessivo compulsiva fino a pochi mesi fa e che successivamente ai problemi prostatici ho iniziato a soffrire di una strana stipsi.

Quelloche vorrei chiedere a questo punto è:

1) La terapia è ben strutturata?

2) Perché la prostatite mi ha scatenato questi problemi intestinali?

3) La lievità dei sintomi può essere dovuta al fatto che la prostatite non sia batterica ma abaterica o debbo ritenere che ciò sia ascrivibile al tipo di patogeno scarsamente aggressivo?

4) Ho iniziato anche un integratore di zinco citrato 15mg può essere utile? Ho letto che è utilissimo alla prostata per difendersi dai batteri.

Grazie a tutti!
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Abbiamo qualche dubbio che la sua prostatite sia stata davvero batterica, in quanto lei non ha mai avuto febbre ed il germe individuato (Gram Positivo) è raramente coinvolto nelle infezoni genito-urinarie, specie in soggetti peraltro sani. E' verosimile che i disturbi intestinali siano un effetto collaterale dell'antibiotico. Per il resto, il quadro pare abbastanza tipico per una infiammazione / congestione della prostata e su questo certamente ha pesato almeno in parte l'attività sessuale smodata. A questo punto è importante non eccedere con i farmaci, soprattutto gli antibiotici, ma prestare invece la massima attenzione allo stile di vita, che deve essere indirizzato alla massima regolarità, in particolare per quanto riguarda idratazione, alimentazione, funzione intestinale, attività fisisca ed attività sessuale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto