Prostatite ???

buon giorno
e da marzo che vado avanti
è iniziato tutto con bruciore a urinare e dolore al glande.

urologo mi ha detto che avevo la
prostata molliccia.
10 giorni di cedixoral 400 una al di.
sintomi non passano e mi da levoxicin 250 una al di 5 gg.
ancora nulla mi da ciproxin 500 2 al di 14 gg.
ancora nulla intanto ho dissenteria per 20 gg perso 8 kg vado al pronto 2 gg in osservazione e mesalazina.
esame urine e spemicultura pos al eschwrichia coli.
linfettivologo mi fa levoxicin 500 due al di e bactrim 160/800 due volte al di.
il terzo giorno ho
una forte reazione vomito nausea bruciore faccia dolore addominale ecc.

ripreso un po’ dopo 10gg e 5 di cui riuscivo a mangiare uno yogurt continuo avere bruciore pelvico stimolo a urinare dolore nella
prima fase mentre urino.
così infettivologo (consigliato dall’urologo) mi da
cefixoral 400 due al di ma dopo 9 giorni non vedo alcun risultato
aiutatemi vi prego è corretta la
terapia?
tra quanto potrei vedere la
luce?
oltretutto posso o
non posso avere rapporti?

grazie
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La ripetuta inefficacia delle numerose ed intense terapie antibiotiche effettutate rende ormai più che evidente che il suo non è un problema infettivo. La spermiocoltura positiva per Coli è molto probabilmente stata causata d una contaminazione del campione da parte di batteri intestinali che colonizzano in modo innocuo la pelle dell'area genitale e l'ultimo tratto dell'uretra. Il risultato è che purtroppo ora la sua flora batterica intestinale (microbiòta) è piuttosto compromessa, questo induce altri tipi di disturbo (es. diarrea) che rischiano di diventare controproducenti. L'approccio terapeutico a queste prostatiti è sempre molto difficile e richiede innanzi tutto pazienza e prudenza, sia da parte del paziente che dello specialista. Una breve ricerca tra la quasi infinita serie di risposte che abbiamo dato su questo portale in merito a questo tipo di problemi le farà comprendere quali siano secondo noi le strade da seguire per cercare di ottenere un risultato apprezzabile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
buon giorno
grazie mille del responso
sono in cura da un infettivologo primario di un ospedale rinomato qui a torino. la carica batterica del colo e di 1.000.000 nei giorni in cui ho preso levoxicin e bactrim insieme il terzo giorno avevo già un netto miglioramento solo che non li ho sopportati. le cure prima il dottore mi ha detto che sono state inutili dosaggi bassi e per poco tempo. ora da 5 gg prendo di nuovo il bactrim due al di ma anche qui non vedo miglioramenti adesso ho riscritto al dottore e attendo due news
sono veramente spossato depresso e stanco speriamo di venirne a capo
ho letto tanto sull’argomento qui ma poi nessuno continua a scrivere come l’ha superata tutti indicano i problemi ma nessuno scrive ok né sono uscito così quindi è difficile capire grazie
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Nulla togliendo alle competenze specifiche di altri illustri Colleghi, riteniamo che la prostatite debba essere curata solo dall'urologo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
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Utente
Utente
buon giorno
mi spiace contraddirà ma se sono in queste condizioni e proprio colpa dei due primi urologi pagati 180 a visita che mi hanno prescritto antibiotici con posologia bassa e per poco tempo. il terzo urologo che è in gamba mi ha reinvito allinfettivologo suo amico specializzato in infezioni alle vie urinarie perché il coli è diventato resistente !

se fossi andato prima da lui nn sarei forse in queste condizioni
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
In linea di massima noi siamo molto prudenti a somministrare antibiotici, a meno che si tratti di quadri infettivi palesemente conclamati (febbre elevata, alterazioni degli esami di laboratorio, ecc.). Non ci pare che questo sia stato il suo quadro iniziale. Purtroppo, la somministrazione empirica precoce di antibiotici in taluni casi può portare alla selezione di batteri intestinali resistenti (es. Coli) ed avviare ad un circolo vizioso che coinvolge di necessità terapie sempre più energiche e prolungate.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
buon giorno
è iniziato tutto con forte bruciore a urinare e dolore al glande ma io anche quelle poche volte che ho preso l’influenza massimo si febbre e stato sempre 38/38,5
cmq io spero che ne esco fuori in un modo o nell’altro perché sette mesi sono tanti con questa patologia che è invalidante
grazie per il consulto
Prostatite

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