Bruciore alla minzione che va e viene

Buongiorno,
scrivo per conto di mia madre, 64 anni.
Soffre di colon irritabile (accertato in seguito a visita gastroenterologica, ha eseguito anche due colonscopie qualche anno fa) per cui alterna periodi di stipsi ed ha sempre sofferto di cistiti ricorrenti.
Sta molto attenta all'alimentazione, beve molto e assume molte fibre, infatti negli ultimi anni il problema cistite sembrava quasi dimenticato.
Purtroppo circa un mese fa ha avuto un episodio acuto che si è risolto con cura di Ciproxin, prescritto dal medico di famiglia dopo urinocoltura con antibiogramma.
Sembrava passato ma continua ad avere bruciore a volte durante la minzione, non sempre come in corso di cistite acuta, solo a "momenti".
Ho iniziato a preoccuparmi perché ho letto che la cistite e il bisogno di urinare spesso sono connessi al tumore dell'ovaio e visto che due delle sue sorelle hanno avuto tumore del colon e tumore dell'utero so che questo la predispone a un rischio maggiore.
In passato mia madre ha sofferto anche di calcolosi renale con coliche ed è stata operata di ernia del disco diversi anni fa, perché ha anche mal di schiena nella zona lombare.
Lo ha da anni, ma lo riporto perché non so se anche questo può essere spia di un problema più serio, o se può essere di origine renale magari (mia madre riferisce che si accentua quando beve molto, ma non so se è una sua impressione).

Grazie mille per le eventuali risposte, in realtà è un consulto che riguarderebbe anche i ginecologi ma visto che si tratta di cistite ho pensato di postarlo in urologia.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Pensiamo che sia meglio per lei dedicarsi ad altre letture più amene e lasciare la medicina ai suoi professionisti ...
Dopo che l'ipotetica infezione è stata decapitata dall'antibiotico, può permanere ancora bbastanza a lungo una condizione infiammatoria tale da causare il trascinarsi di qualche disturbo irritativo. In questi casi un breve ciclo di anti-infiammatori può essere utile. I disturbi intestinali restano sempre un fattore di rischio predominante, tanto da rendere l'approccio gastro-enterologico e nutrizionale assolutamente prioritario. Per quanto riguarda tutti i suoi dubbi, è ovviamente necessario che la situazione venga presa in carico direttamente da un nostro Collega specialista in urologia. L'esecuzione di una semplice ecografia dell'addome può già escludere - come molto probabile - buona parte dei sospetti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottor Piana,
ha pienamente ragione, so che è sbagliato leggere su internet questo genere di cose e cerco di evitarlo ma talvolta succede. Farò fare la visita urologica e l'ecografia a mia madre, come da lei gentilmente consigliato.
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