Esito risisonanza prostata pi rads 3

Buonasera dottori.

Mio padre ha 69 anni ed è in attesa di effettuare un intervento turp dal 2020.

Di recente ha eseguito una risonanza multiparapretica alla prostata in seguito a un aumento del psa 4, 2 ng/ml con l/t 26% a dicembre 2022
In precedenza 5/2022 3, 2 ng/nl con l/t 20% 09/2020 1, 6
Di seguito esito risonanza:
Parenchima tradizionale adenomatoso, diffusamente disomogeneo, caratterizzato da plurime nodularitá alcune con caratteristiche di segnale e vascolari intermedie (pi rad3).

Il parenchima periferico appare disomogeneo, caratterizzato da varie immagini nodulari la maggior, all'apice in sede laterale dx di circa 7 mm di diametro localizzata a ore 9 con caratteristiche di segnale dinamiche intermedie (pi rad 3).

La complessità del quadro consiglia sorveglianza attiva, salvo diversa indicazione clinica.

Normale segnale ipointenso della capsula che appare continua.

Normali vescichette seminali.

Vescica a pareti ispessite ed irregolari senza difetti di riempimento o masse aggettanti nel lume.

Non masse pelviche
Non linfoadenopatie intra o retroperotoneali
Non versamento fluido nel perineo.


Ho difficoltà a interpretare questo referto.
C'è qualcosa di preoccupante tipo neoplasie?

Grazie per eventuali risposte
[#1]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno,
la risonanza magnetica e' l'esame più' attendibile per valutare il rischio di una neoplasia prostatica associata all'iperplasia prostatica. La neoplasia si localizza nella parte periferica della prostata e la risonanza vede dei noduli periferici di piccole dimensioni subcentimetrici con grado di sospetto per neoplasia intermedio ( questo significa PIRADS 3).
In questi casi si puo' monitorare la situazione attraverso l'andamento del PSA totale ed una nuova risonanza a 6 mesi dalla prima, o direttamente passare ad una biopsia mirata e random con tecnica di fusione d'immagine , sulle aree descritte dalla risonanza.
Solo la biopsia prostatica potra' dare la diagnosi definitiva di presenza o assenza di neoplasia.

Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario Urologia
Chirurgia Robotica in Urologia
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza di Roma

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno. Grazie per la risposta.
L'urologo di riferimento ha visionato la risonanza e ritiene che non vi siano problematiche... ma sono un po' dubbioso.
Ha disposto intanto il prericovero per la turp fra 1 settimana.
Secondo il vostro giudizio sarebbe indicato sentire un secondo parere?
Grazie.
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