Prostatite cronica (escherichia coli e morgana morganelli)

Buongiorno,

cerco di essere il piu' breve possibile.

Soffro di sclerosi del collo vescicale in cura con Xatral 10mg che mi permette di urinare, anche se con lentezza, ma senza il minimo sforzo.
(ultima uroflussometria qmax 10)
Tutto e' nato alcuni anni fa' a seguito di rapporto anale non protetto, da allora l'incubo continua.

Questo il risultato dell'ultima spermiocoltura con ABG:

Esito: Sviluppo di alcune colonie di Morganella morganii (a breve cambio laboratorio siccome non indicano la carica batterica)
Antibiogramma: I risultati suggeriscono presenza di una ESBL, iperproduzione di AmpC e/o altra beta-lattamasi a spettro allargato.

L'isolato evidenzia sensibilita' ridotta a meropenem, indice probabile di una potenziale produzione di carbapenemasi o di permeabilita' ridotta ai carbapenemi.


Microrganismo #1: Morganella morganii
AMPICILLINA R >8
AMIKACINA S <=4
AMOXICILLINA-CLAVULANATO R >32/2
CEFTAZIDIME I 2
CIPROFLOXACINA R >1
COLISTINA R >4
CEFOTAXIME R 4
CEFUROXIME R >8
ERTAPENEM S <=0, 25
CEFEPIME S <=1
FOSFOMICINA C/G6P S 32
GENTAMICINA S <=1
IMIPENEM I 4
LEVOFLOXACINA R >2
MEROPENEM S 0, 25
TOBRAMICINA S <=1
TRIMETOPRIM-SULFAMETOXAZOLO R >4/76
TIGECICLINA R 1
PIPERACILLINA-TAZOBACTAM S <=4/4

Non ho mai eseguito terapie antibiotiche senza antibiogramma, ma mi spaventa a morte la resistenza che ha sviluppato questo ceppo.

Al momento non ho fastidi ne bruciori nella minzione o durante eiaculazione.

Ci sono poi altri periodi dove si infiamma tutta l'uretra e il meato e alla base del glande si forma un'anello rosso, sintomi che poi regrediscono spontaneamente e tornano a loro volta.

Domani andro' dall'urologo per vedere il da farsi, ma la mia paura e' questa resistenza agli antibiotici per questo patogeno.

Visto che non conosco la carica batterica rifaro' la spermiocoltura in un'altro centro prima di eseguire eventuali terapie.

Secondo voi non sarebbe meglio eseguire un test di Stamey invece della semplice spermiocoltura?
Anche perche' l'urinocoltura e' sempre stata negativa mentre nello sperma ciclicamente mi ritrovo sempre con Escherichia coli e adesso anche Morgana morganelli.

1) Visto l'assenza di sintomi secondo voi sarebbe possibile evitare l'antibiotico e dedicarmi maggiormente all'aspetto intestinale?
2) Nel mio caso il D-mannosio oppure ECN potrebbero aiutarmi per cercare di non assumere ancora antibiotici?


Concludo esprimendovi la mia grandissima paura per la resistenza gli antibiotici, cosa vuol dire che rischio la vita visto che e' resistente a tutto?


Grazie per l'attenzione
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
La Morganella non è un batterio tipicamente coinvolto nelle infezioni delle vie urinarie, mentre è più facilmente parte della flora batterica di origine intestinale che colonizza la pelle e le mucose dell'aerea ano-genitale, oltre al tratto terminale dell'uretra. In particolare poiché non pare siano presenti sintomi in questo periodo, il dubbio legittimo è che si tratti di una falsa positività per contaminazione. Questo accade molto di frequente per la spermiocoltura, tanto che i risultati devono essere sempre valutati con molta ponderatezza, per evitare l'ecessivo ricorso a terapie antibiotiche di dubbia utilità, con i loro devestanti effetti sull'intestino.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
la ringrazio in anticipo per la celere risposta.
Approfitto per chiederle ulteriori informazioni:

1) nel caso della spermiocoltura di cui sopra e vista la resistenza sviluppata, in assenza (temporanea) di sintomi lei farebbe terapia antibiotica, considerando che non e' nemmeno indicata la carica?
2) normalmente a partire da quale valore di carica batterica viene intrapresa terapia antibiotica?
3) vorrei iniziare ad utilizzare dei fermenti di supporto per l'intestino, vsl3 o ECN secondo lei sono valide alternativa?
4) Ho sentito parlare del d-mannosio come particolarmente efficace me lo consiglia?

Grazie mille per il supporto
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
1) No
2) Centomila (dieci alla quinta potenza)
3) Ottima cosa
4) Diremmo non nel suo caso, è un prodotto utilizzato nelle cistiti femminili

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,

vorrei chiederle un'ultima informazione.
Dall'esame delle urine, il risultato della flora batterica ' risultato essere 82 /ml il range del laboratorio e' compreso tra 0-300. Secondo lei e' indice di infezione?
In passato ha gia' risposto ad un mio consulto sulla sclerosi del collo vescicale che mi porto dietro ormai da diversi anni e che curo con Xatral, e siccome soffro spesso di bruciore durante la minzione e meato urinario infiammato, tutti questi sintomi nonche' infezioni possono essere dovuto all'ostruzione che a sua volta infiamma anche la prostata?
Non avverto dolore durante l'eiaculazione ne' tantomeno nella zona del perineo, tuttavia sia dopo l'eiaculazione che magari a giorni alterni si verifica questa infiammazione di cui sopra.
Secondo lei sarebbe opportuno fare un test di Stamey invece della classica spermiocoltura per capire effettivamente se ci sia o meno infezione alla prostata? Anche perche' ho effettuato due spermiocolture a distanza di 15 giorni e in una era presente escherichia coli ad alto titolo mentre nell'ultima morganella morgani com'e possibile?

Grazie in anticipo per la cortese attenzione
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
L'esame standard delle urine viene effettuato automaticamente, alcuni parametri non sono pienamente affidabili, almeno fino ad oggi. Non ci pare sia il caso di formalizzarsi su questi piccoli numeri. Noi al test di Stamey non abbiamo mai creduto molto, anche perché se facesse davvero la diffeenza avremmo già riolto da tempo l'annoso problema delle prostatiti croniche. D'ogni modo, per carità, si può sempre provare.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,

la ringrazio moltissimo per tutte le info.
Un'ultima domanda, se ho capito bene nel caso in cui non ci sia una carica superiore alle Centomila (dieci alla quinta potenza) nella spermiocoltura e in assenza di sintomi e' possibile procedere esclusivamente con probiotici senza l'utilizzo degli antibiotici anche in futuro? Anche perche' non conosco nessuno che abbia avuto problemi di prostatite batterica che non abbia nuovamente una positvita' batterica nel liquido seminale.
Gia' in passato all'esordio della prostatite dopo le varie cure antibiotiche, riuscivo al massimo ad avere la spermiocoltura totalmente negativa per non piu' di 3 mesi.
Inoltre dall'ultima uroflussometria era risultato un residuo posto-minzionale di circa 25ml.
Al momento bevo circa 2 litri di acqua al giorno e seguo tutte le raccomandazioni alimentari.

Nuovamente grazie
[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Il residuo post minzionale è significativo dai 60-80 ml in su.
La "caccia" alla negativizzazione delle colture in alcune occasioni comporta la ripetizione di terapie antibiotiche energiche, che se da una parte possono ottenere un risultato del tutto temporaneo, dall'altra devastano la preziosissima flora batterica intestinale (microbiòta) inducendo resistenze e selezionando ceppi batterici sempre più aggressivi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#8]
dopo
Utente
Utente
Perfetto.
Continuero' a seguire scrupolosamente tutti i suoi consigli.
Le auguro buona giornata.
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