Vescica neurologica idiopatica o sindrome di fowler

Buongiorno Gentili Dottori, vi ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità.


Sono una ragazza di 29 anni e da qualche anno ho notato una certa difficoltà minzionale e dolore sovrapubico.
Altri sintomi che invece sono meno recenti ma degni di nota sono: disagi ginecologici importanti da ipertono del pavimento pelvico, dolore addominale e stipsi (quest'ultima ha aggravato le emorroidi tanto da richiedere alcune trombectomie).


ESAMI GINECOLOGICI
Tampone e pap-test: negativi.

Ecografia: ovaio policistico, non segni di endometriosi.

Ipertono pavimento pelvico, vulvodinia e forte dismenorrea.


ESAMI UROLOGICI
Ecografia addome: ristagno minzionale.

Urodinamica: completa assenza di attività detrusoriale con svuotamento mediante torchio addominale.


ESAMI NEUROLOGICI:
RM con mdc encefalo, colonna e addome inferiore: negative.

Potenziali evocati: negativi.

EMG piano pelvico: negativa.

Rachicentesi: negativa.


Con l'urodinamica ho contratto un infezione da Klebsiella pneumoniae per fortuna non resistente agli antibiotici che ho curato con ciprofloxacina, ma da allora mi è rimasta un'invalidante urgenza minzionale (sono passati 5 mesi) che mi porta a 20/30 minzioni giornaliere.


Successivamente ho avuto qualche episodio di ritenzione urinaria acuta da richiedere accessi in PS per cateterizzazione urgente.

Non pratico autocateterismi perché di norma e, nonostante la difficoltà altalenante, riesco a farla autonomamente.


Ci sono diversi pareri in merito e i dottori che mi hanno visitata sono in dubbio sulla diagnosi:
Disfunzione idiopatica e miogena del detrusore.

Ipertono p.
pelvico e neuroinfiammazione periferica.

Sindrome di fowler.


Sto vivendo molto male questa situazione perché sta limitando molto la mia vita e il fatto di non sapere di che si tratta o se esistono alternative all'autocateterismo e non riesco a darmi pace...
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Si tratta di una condizione molto particolare, non di diretto interesse chirurgico e parecchio lontana dalle competenze dell'urologia generale. Se ne devono occupare quindi i Colleghi che abbiano specifica competenza con i problemi funzionali (neuro-urologi), tutti gli altri - forse noi compresi - è meglio che si astengano dal formulare ipotesi od addirittura consigliare terapie basate solo sulla presunzione. L'unica considerazione che ci permettiamo di esprimere è che se vi sono stati episodi di ritenzione acuta, non è prudente affidarsi per lo svuotamento al solo torchio addominale, che a lungo andare potrebbe risultare insufficiente. Immaginiamo che le sia stata già prospettata l'ipotesi dell'impianto di un neuro-modulatore sacrale. Pensiamo che questa strada debba essere valutata attentamente, con l'appoggio di Colleghi che ne abbiano esperienza specifica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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