Possibilità di essere positivi alla clamidya dopo tampone uretrale e spermiocultura

Buonasera, ad Agosto dopo aver effettuato una spermiocoltura sono risultato positivo alla clamydia trachomatis ho effettuato trattamento con bassado due compresse al giorno per 7 giorni, e zitromax due compresse da 500 mg.
Successivamente sono risultato negativo al tampone uretrale e poi anche alla spermiocoltura.
Ad oggi 20 settembre io ho ancora secrezioni dall'uretra e balanite, e l'urologo visitandomi circa una settimana fa ha refertato che ho la prostata debolmente pastosa; prescrivendomi permixon per 3 mesi una compressa al giorno.
Ora la domanda mia è questa: queste secrezioni possono essere imputabili alla congestione della prostata che anche se negativo alla chlamidya rimane infiammata per un pò di tempo (e ad oggi sono due mesi quasi) oppure vi è la possibilità che in qualche modo sia ancora positivo alla chlamidya magari si sia "insinuata" a livello prostatico e non è stata rilevata dal tampone e spermiocultura.

Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
L'indagine più sensibile in questi casi è la ricerca della clamidia (con ureaplasma e gonococco) sulle urine del primo getto con metodica PCR. Diremmo che sarebbe molto utile eseguire questo esame. D'ogni modo, è possibile che persista una certa infiammazione delle basse vie urinarie anche dopo che l'infezione è sata debellata. Sconsiglieremmo per ora l'ulteriore assunzione empirica di antibiotici, beva molta acqua.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it