Dolore vescica
Buongiorno
è da una ventina di giorni che ho dolore quando la vescica di riempie, vengo da un passato di cistiti recidivanti di circa 20 anni.
L'ultimo episodio ad agosto durante le ferie in barca a vela che non curato se non con monuril (andava e veniva senza scomparire del tutto e ne ho presi praticamente 4 in tre settimane) si è tramutato in pielonefrite curata con 7 gg di ciproxin 400.
Mi è passato tutto ma dopo circa 10 gg si è presentato questo fastidio quando la vescica si riempie e diminuisce allo svuotamento.
Ho fatto urinocoltura e tempone vaginale: negativi.
Esami del sanue perfetti.
All'ecografia è risultata: Vescica repleta con materiale finemente corpuscolato endoluminale in sospensione
Non ho nessun urgenza di urinare ma facendomi male la vescica vado a farla (circa 10 volte al gg, una la notte verso le 3/4) e sto meglio
cosa significa esattamente?
è la causa del mio dolore?
come posso curarla?
Domani ripeterò urinocoltura chiedendo anche di evidenziare batteri a bassa carica
è da una ventina di giorni che ho dolore quando la vescica di riempie, vengo da un passato di cistiti recidivanti di circa 20 anni.
L'ultimo episodio ad agosto durante le ferie in barca a vela che non curato se non con monuril (andava e veniva senza scomparire del tutto e ne ho presi praticamente 4 in tre settimane) si è tramutato in pielonefrite curata con 7 gg di ciproxin 400.
Mi è passato tutto ma dopo circa 10 gg si è presentato questo fastidio quando la vescica si riempie e diminuisce allo svuotamento.
Ho fatto urinocoltura e tempone vaginale: negativi.
Esami del sanue perfetti.
All'ecografia è risultata: Vescica repleta con materiale finemente corpuscolato endoluminale in sospensione
Non ho nessun urgenza di urinare ma facendomi male la vescica vado a farla (circa 10 volte al gg, una la notte verso le 3/4) e sto meglio
cosa significa esattamente?
è la causa del mio dolore?
come posso curarla?
Domani ripeterò urinocoltura chiedendo anche di evidenziare batteri a bassa carica
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Dr. Paolo Piana
Urologo
38.8k 1.7k 19
I suoi disturbi potrebbero essere compatibili con gli esiti di una cistite particolarmente intensa con persistenza di strascichi infiammatori. In genere si consiglia un breve ciclo di anti-infiammatori e si valuta il risultato. Corretto ripetere l'esame delle urine e l'urocoltura una decina di giorni dopo la fine della terapia antibiotica.
In quesi tutti i casi, queste cistiti ricorrenti femminili sono causate da una funzione intestinale discutibile con squilibrio della preziosissima flora batterica intestinale (microbiòta) spesso massacrata ulteriormente da terapie antibiotiche energiche e protratte, talora purtroppo su base empirica. Se non si ripone attenzione al quadro intestinale, eventualmente con il supporto del gastro-enterologo e - ancor di più - del nutrizionista, tutte le terapie urologiche rischiano di essere armi spuntate.
In quesi tutti i casi, queste cistiti ricorrenti femminili sono causate da una funzione intestinale discutibile con squilibrio della preziosissima flora batterica intestinale (microbiòta) spesso massacrata ulteriormente da terapie antibiotiche energiche e protratte, talora purtroppo su base empirica. Se non si ripone attenzione al quadro intestinale, eventualmente con il supporto del gastro-enterologo e - ancor di più - del nutrizionista, tutte le terapie urologiche rischiano di essere armi spuntate.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentile Dottor Piana.
grazie per la sua risposta.
Ho provveduto a fissare una visita con una gastroenterologa-nutrizionista per affrontare la problematica.
Devo dire che oggi va decisamente molto molto meglio senza aver assunto alcun tipo di antibiotico ma solo NAC al mattino e D mannosio più volte durante il giorno.
Tempo fa io e il mio compagno entrammo in crisi perché io non ero sempre ben propensa ai rapporti (più rapporti al giorno-comunque ogni giorno) per la paura di una cistite.
Nonostante gli avessi esposto la problematica e nonostante lui stesso nel corso della sua vita abbia avuto due cistiti, si sentiva rifiutato e finimmo in terapia di coppia con una psicologa (laureata in medicina) che mi disse: "se ti viene la cistite ti prendi l'antibiotico e se non funziona ne prendi un'altro, cosa vuoi che sia una cistite. Vai a letto più spesso con lui o vi lascerete perché lui si sente rifiutato" Non le dico come mi sono sentita nei mesi successivi tra cistiti e il mio lui che stava male perché "rifiutato" nonostante tutti i miei sforzi.
Dopo la pielonefrite finalmente ha capito la mia reale sofferenza e abbiamo chiuso con quella psicologa secondo me totalmente inutile nel nostro caso.
Mi scusi se mi sono dilungata.
grazie per la sua risposta.
Ho provveduto a fissare una visita con una gastroenterologa-nutrizionista per affrontare la problematica.
Devo dire che oggi va decisamente molto molto meglio senza aver assunto alcun tipo di antibiotico ma solo NAC al mattino e D mannosio più volte durante il giorno.
Tempo fa io e il mio compagno entrammo in crisi perché io non ero sempre ben propensa ai rapporti (più rapporti al giorno-comunque ogni giorno) per la paura di una cistite.
Nonostante gli avessi esposto la problematica e nonostante lui stesso nel corso della sua vita abbia avuto due cistiti, si sentiva rifiutato e finimmo in terapia di coppia con una psicologa (laureata in medicina) che mi disse: "se ti viene la cistite ti prendi l'antibiotico e se non funziona ne prendi un'altro, cosa vuoi che sia una cistite. Vai a letto più spesso con lui o vi lascerete perché lui si sente rifiutato" Non le dico come mi sono sentita nei mesi successivi tra cistiti e il mio lui che stava male perché "rifiutato" nonostante tutti i miei sforzi.
Dopo la pielonefrite finalmente ha capito la mia reale sofferenza e abbiamo chiuso con quella psicologa secondo me totalmente inutile nel nostro caso.
Mi scusi se mi sono dilungata.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
38.8k 1.7k 19
- se ti viene la cistite ti prendi l'antibiotico e se non funziona ne prendi un'altro, cosa vuoi che sia una cistite -
Non vogliamo entrare nelle dinamiche psico-sessuologiche nelle quali non abbiamo alcuna competenza, ma questo consiglio ci pare una scintillante fesseria ... quantomeno alla luce degli intendimenti della moderna urologia. E' dato per scontato che insistere a distesa con gli antibiotici può avere un'efficacia affatto transitoria, ma a lungo termine quasi sempre si dimostra controproducente, per i motivi cui abbiamo accennato nella nostra risposta precedente.
Non vogliamo entrare nelle dinamiche psico-sessuologiche nelle quali non abbiamo alcuna competenza, ma questo consiglio ci pare una scintillante fesseria ... quantomeno alla luce degli intendimenti della moderna urologia. E' dato per scontato che insistere a distesa con gli antibiotici può avere un'efficacia affatto transitoria, ma a lungo termine quasi sempre si dimostra controproducente, per i motivi cui abbiamo accennato nella nostra risposta precedente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 03/10/2023.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.