Psa alto (6,93) in uomo di 79 anni

Salve,
scrivo perché preoccupato per mio padre, di quasi 79 anni.

È diabetico di tipo 2, con protesi al ginocchio, prende diversi farmaci (metformina, jardiance, urorec) ed almeno due volte l'anno ha la cistite (o prostatite non sono in grado di specificare).

Nel mese di settembre ha svolto le analisi del sangue di routine dopo 10 giorni da una brutta cistite curata con antibiotico e durata almeno una settimana, in cui ha avuto febbre e frequenti minzioni.
Fatte le analisi, il PSA è risultato di 6, 93 ed il PSA libero di 0, 82.
I valori di emocromo tutti nella norma ma presenza nelle urine di flora microbica (52) e lieviti.
Il medico ha fatto ripetere le analisi proprio ieri (passati poco più di 20 giorni) ed il PSA risulta essere 5, 20 con PSA libero 0, 82.
Lo stesso medico di base giustamente suggerisce una ecografia prostatica transrettale definendo però il PSA ancora alto.
Io sono consapevole del rischio legato al tumore o all'ipertrofia, ma a parte attendere il risultato della ecografia che verrà effettuata spero a breve cosa potrebbe indicare il lieve calo del PSA?
Le malattie che rischia possono essere curate?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
La vera cistite, così frequente nella femmina, nel maschio è piuttosto rara. Quasi tutti i disturbi irritativi delle basse vie urinarie sono più o meno direttamente collegati alla prostata. Nei periodi di infiammazione, il PSA (che è un marcatore tumorale di qualità tutt'altro che eccellente) non dovrebbe essere dosato, poiché molto spesso risulta falsamente elevato, inducendo inutile preoccupazione. Tutto questo tanto più in un soggetto di 79 anni con ingrossamento prostatico noto, diabetico, ecc. ecc. Diremmo che prima di prendere ulteriori provvedimenti, è opportuno lasciare passare almeno 2-3 mesi e quindi ripetere l'esame.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Gent.mo Dottore,
prima di tutto grazie per la cortese risposta.
Mi sono accorto di avere omesso i valori del rapporto PSA libero / PSA totale passati da 11% (col PSA a 6,9) a 15,8% con il secondo PSA, anche se probabilmente potevano essere già dedotti dai valori riportati.
Farò comunque eseguire a mio padre una ecografia transrettale seguendo i consigli del Suo collega.
Da figlio del paziente (ma non parlo razionalmente) avrei preferito vedere subito un valore PSA sotto al 4, ma attenderò ovviamente l'evoluzione della cosa.
Grazie ancora,
un cordiale saluto
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
se può essere utile anche al forum copioincollo il referto della ecografia transrettale.
Ringrazio per l'attenzione :

Esame eseguito per via sovrapubica e per via transrettale.
Vescica fisiologicamente distesa, a contenuto omogeneo, a pareti non ispessite. Residuo post minzionale non significativo.
Prostata di volume aumentato con dimensioni di circa 54 x 62 x 36 mm mm (DT x DLX DAP). L'ecostruttura ghiandolare appare disomogenea con evidenza di adenoma centrale del diametro massimo di circa 44 mm. Presenza di multiple calcificazioni intraparenchimali, in particolare in sede periuretrale.
Echi mantellari diffusamente disomogenei, senza tuttavia apprezzabilità di evidenti lesioni nodulari periferiche.
Echi capsulari integri.
Vescicole seminali distese.
Necessario confronto con PSA sierico e valutazione specialistica urologica.
[#4]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.8k 1.7k 19
L'ecografia trans rettale è oggi un esame un po' obsoleto ed ha significato solo in condizioni particolari. Per la valutazione di eventuali zone o noduli sospetti è superata dalla risonanza magnetica multiparametrica, assai più precisa e che riesce a definire anche il livello di aggressività delle lesioni. Trattandosi di una indagine molto costosa, deve essere eseguita solo quando giudicata indispensabile, al momento non ci pare questo accada nella situazione di suo padre, quantomeno +non prima di aver valutato il PSA ancora un paio di volte.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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