Terapia ormonale sostitutiva: 5 motivi per farla e per non farla
Negli anni scorsi si è diffuso un allarme, in gran parte ingiustificato, nei confronti della terapia ormonale sostitutiva. Questo terrorismo psicologico rischia però di fare più danni che altro, negando i benefici della terapia ormonale, a quelle donne che invece ne avrebbero bisogno.
Vediamo quindi alcuni elementi di confronto.
Terapia ormonale: rischi e benefici
5 motivi per fare la terapia ormonale:
- Se siete in menopausa precoce. Se la funzione ormonale si è esaurita a 40 anni, state perdendo 10 anni di ormoni, con rischi importanti a livello di protezione della massa ossea. Una menopausa in età giovanile (prima dei 40 anni) è una indicazione pressante all’esecuzione della terapia.
- Se soffrite di caldane (o vampate). La qualità della vita è il criterio più importante per valutare la necessità di sottoporsi a terapia ormonale.
- Se siete a rischio osteoporosi. La protezione della massa ossea, da parte della terapia ormonale, è un beneficio accertato.
- Al fine di migliorare l’attività sessuale. La carenza ormonale causa secchezza vaginale. Esiste la possibilità di associare alla terapia ormonale farmaci androgenici, per agire sul desiderio sessuale.
- Al fine di mantenere il trofismo di cute e capelli. L’effetto estetico sull’elasticità cutanea è scientificamente dimostrato.
5 motivi per NON fare la terapia ormonale:
- Se avete avuto un tumore al seno.
- Se avete avuto una trombosi venosa profonda o siete portatrici di mutazioni, che favoriscono la coagulazione (ad esempio fattore V Leiden, mutazione del gene della protrombina).
- Se siete fumatrici.
- Se soffrite di ipertensione.
- Se siete a rischio per patologia cardio e cerebrovascolare.
Concludendo, è opportuno valutare il bilancio tra benefici e rischi nel singolo caso. Utile la corretta informazione, che deve essere completa, presentando anche le terapie di medicina naturale, come possibile alternativa.