Non ho particolari problemi nell'erezione in se

buonasera,scrivo per avere chiarimenti,se è possibile,su ciò che mi è accaduto in gennaio,quando dopo aver avvertito improvvisamente un fortissimo bruciore ai testicoli e al pene,seguito da un fortissimo mal di testa,come se mi avessero dato una bastonata con molta forza,mi recai al p.s della mia città;sottoposto a vari controlli alla testa,esami del sangue e delle urine,ma nessun controllo ai testicoli e al pene
dopo essere stato dimesso dal p.s,sottoposto a successivi controlli specifici per la testa,tac,risonanza magnetica,visita otorino,ma non assolutamente a nessuna specifica dell'apparato riproduttivo,dissi al mio medico di base cosa mi fosse successo,in particolare modo del calore avvertito nei testicoli e nel pene che poi scatenò tutto il resto..riferii anche dell'avere notato il livido,mi visitò,mi disse che non era niente di anomalo,può accadere che qualche capillare si possa rompere.
il problema è che dopo tutto questo,ho notato che il mio pene non riesce più ad essere eretto come lo era prima..mi spiego meglio; non ho particolari problemi nell'erezione in se,o di reazione a gli stimoli sessuali...ho notato però che non riesce più a raggiungere una totale e continuata erezione come ha sempre avuto,come se non riuscisse ad immagazzinare la stessa quantità di sangue che era in grado di raccogliere prima di ciò che mi è successo;soprattutto dopo un rapporto sessuale, o anche dopo una semplice masturbazione,noto che se non continuamente stimolato il pene tende a perdere durezza,inoltre ad eiaculazione avvenuta,si affloscia quasi subito.
premetto che non ho mai avuto nessun tipo di problema simile,ne di approccio con le donne,ne nella vita ne tanto meno nell'intimità;ho sempre avuto una normale vita sessuale,anzi,più partner hanno sempre confermato anche verbalmente il piacere nel vivere una esperienza sessuale con me...questo lo specifico non per vanto,ma per fare capire che alla base non esiste ,o almeno credo che non esista,nessuna forma di ansia o cose simili..vorrei avere una spiegazione in merito,se possono esistere concause con ciò che mi è accaduto,quale percorso medico poter intraprendere,visto che il mio medico di base dice che comunque è solo una mia impressione e che può essere una cosa normale perdere la rigidità subito dopo eiaculazione,ecc,ma poi è lui che può prescrivermi richieste per visite specialistiche e non io,quindi in mancanza di un suo parere, mi ritrovo in questa condizione.
sarei grato di avere una delucidazione su cosa può essere la causa del mio problema andrologo,quali possono essere i rimedi per poter ritornare ad avere erezioni come in passato (ho 34 anni,non 90) e se mi consigliate qualche specialista nella zona di parma al quale potermi rivolgere,magari senza sostenere spese folli,visto che con tutti gli esami neurologici che ho dovuto sostenere,mi hanno spolpato,per poi non avere praticamente alcuna risposta,dato che continuo a convivere con il mal di testa da tre mesi
grazie in anticipo,attendo risposte
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

prima di sentire o risentire il suo andrologo di fiducia, se desidera avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .

Infine, sulla questione "indicarle un collega" le dico che questa non è la sede per una informazione così particolare e non di interesse generale.

Questo quesito è bene porlo, in prima battuta, al suo medico di fiducia e poi comunque, in altre sezioni del nostro sito, può sempre trovare un aiuto più mirato alla sua domanda.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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dopo
Utente
Utente
grazie Dottore per la Sua cortese risposta.chiaramente prima di pubblicare la mia richiesta,avevo letto entrambi gli articoli da lei segnalati,insieme ad altri più o meno attinenti all'argomento.
vorrei sapere se, secondo lei, può esserci attinenza tra l'episodio avvenuto,quindi calore fortissimo nei testicoli,fitta tremenda alla testa,e la situazione che ora più o meno si presenta??la presenza di questo livido,può determinare disfunzione fino alla suo riassorbimento?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Difficile fare tali correlazioni dirette, soprattutto da questa postazione, cioè senza avere potuto valutare la sua reale situazione clinica in diretta.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
comprendo.grazie dottore.
pensa che possa essere utile provare integratori alimentari a base di citrullina e arginina?o quale altro metodo naturale,o meglio non invasivo,io possa provare.
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dopo
Utente
Utente
pensa quindi che possa essere utile l'utilizzo di integratori alimentari,tipo citrullina L,come recupero della condizione precedente all'accaduto oppure sono solo pagliativi e quindi,visto ciò da me spiegato,crede sia utile un'immediata visita andrologica?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Meglio, prima di pasticciarsi con indicazioni terapeutiche non mirate, sempre sentire in diretta un bravo andrologo.

Un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
grazie per la risposta,Dottore...il problema che come le ho spiegato in fase iniziale,purtroppo con tutte le visite e controlli che ho dovuto eseguire per stabilire la mancanza di problemi neurologici particolari,che pare siano esclusi,ho speso un patrimonio..mi sono informato sui costi di una visita andrologica,ho visto che almeno servono 150 € solo per una prima visita,con la quale credo sia impossibile diagnosticare eventuali problemi..essendo un lavoratore stagionale,sicuramente dopo l'estate effettuerò i controlli del caso,indipendentemente dal fatto che questo problema persista.
chiedevo appunto nel frattempo come potrei provare con integratori alimentari,ed eventualmente se può consigliarmene uno o alcuni,per vedere se qualche risultato si possa ottenere;leggendo in più articoli ,ho letto che la citrullina L può essere un buon integratore..ribadisco comunque che la mia intenzione è quella di essere visitato da un bravo,bravissimo urologo,visto che comunque la preoccupazione c'è,altrimenti non sarei qui a scrivere,ma purtroppo le mie condizioni economiche attuali non me lo permettono.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

esistono anche andrologici che lavorano in strutture sanitarie pubbliche e/o convenzionate con il sistema sanitario regionale.

Ancora un cordiale saluto.
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