Due mesi fa grazie al mio attuale andrologo siamo riusciti a giungere alla diagnosi probabile

Buonasera,
ho 37 anni e sono in perfetta salute. Da un anno soffro di DE derivante da calo libido.
Se stimolato manualmente raggiungo l'erezioni, ma sono assenti erezioni spontanee e psicogenese.
Dopo tantissimi esami clinici risultati tutti nella norma (ormonali etc) e molti professori, due mesi fa grazie al mio attuale andrologo siamo riusciti a giungere alla diagnosi probabile: DE dovuta all'uso quotidiano e da anni di pornografia on-line, probabile desensibilizzazione celebrale.
Dopo 45 giorni di astinenza da masturbazione e da pornografia (ma avendo rapporti con mia moglie grazie ai vasodilatatori) ho avuto in due giorni consecutivi per alcune ore il ritorno alla normalità, cioè desiderio e piena funzionalità.
Successivamente, da dieci giorno ritorno alla piattezza senza desiderio e senza erezioni.
Ho due domande:
1)posso avere rapporti con la mia compagna usando vasodilatatori? perché ho letto in alcuni siti che sarebbe necessaria un'astinenza totale per qualche mese.
2) qualcuno ha seguito casi analoghi? conosce questi processi legati alla dopamina, ossido nitrico, cellule neurodopaminergiche D2, etc?
quali sono le tempistiche di recupero?
un caro saluto,
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore se così stanno le cose senta uno psicologo certi rimedi lasciano il tempo che trovano
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Dr. Giacomo Luigi Del Monte Psicologo, Psicoterapeuta 214 11
Gentile utente
l'uso eccessivo di pornografia farebbe pensare a problematiche ansiogene sfogate molte volte attraverso la masturbazione. Smettere di masturbarsi quotidianamente è sicuramente un buon inizio ma probabilmente non sufficiente.Quindi come dice il collega potrebbe essere utile per lei un percorso psicoterapeutico che la possa aiutare a recuperare la sua piena funzionalità sessuale. Buone cose

Dott. Giacomo Del Monte
www.sessuologo-psicologo-roma.com
www.psicosalute.it
www.sessuologoesessualita.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie delle vostre cortesi risposte.
Ma lo studio del Prof Foresta sugli effetti prolungati dei livelli alti di dopamina che potrebbero condurre al calo di libido non sono applicabili? L'anoressia sessuale? etc ho letto l'articolo del Dottor Santonocito che anche sembra riferirsi ad effetto neurofisiologici e mi chiedevo se ci sono pareri in merito.
Un caro saluto,
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Non si avventuri. Conosco più di qualche studio e il parere quello e
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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore.
Mi perdoni ma non ho capito bene il suo ultimo post... nel senso che 'lasciano il tempo che trovano'?
Cordialmente,
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