Deficit erettivo in paziente portatore di stents coronarici

Ch.mi dott.ri,
ho 62 anni, da tre anni portatore di due stents coronarici (su IVA e Circonflessa) ed in trattamento con clopidogrel 75 (1c/die);
affetto ,altresi, da ipertensione arteriosa (ben controllata) e sporadiche palpitazioni durante la giornata (pur in presenza di frequenza normale o bassa). A tal riguardo sono in terapia con Norvasc 5 (1c/die) + Congescor 2,5 (1c.x 2 /die), come da da consulto cardiologico.
Ultimo ECG (recente) nella norma.
Da alcuni anni riscontro di deficit erettile con erezione che risulta di modesta entità e che non perdura molto; ovvi i motivi del disagio di coppia. Da quando seguo le indicazioni del cardiologo, con l'assunzione dei predetti farmaci la situazione è ulteriormente peggiorata.
Che fare? Potrei ricorrere anche io a qualche "aiutino...."? Viagra, Cialis, Levitra,....? Sarebbero compatibili con la mia situazione clinica e con l'assunzione dei predetti farmaci? Che effetti collaterali generalmente hanno dato?
Gradirei avere il parere dell'andrologo e successivamente, se ritenuto necessario, anche del cardiologo a cui eventualmente potreste girare la domanda.
Grato per l'attenzione, in attesa di riscontro alla presente, molte cordialità
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Personalmente farei una diagnosi causale: visita ormoni psa ecodoppler basale e dinamico del pene. In base alla causa agirei di conseguenza tenendo bene presente le alternative a quei farmaci che lei nomina essendo lei a rischio di necessità di somministrazione improvvisa di nitrati incompatibile con i farmaci. Le alternative sono a seconda della causa onde d urto a bassa intensità, prostaglandina endouretrake, plasma enti che piastrin. Negli consulto da collega che in rete
[#2]
dopo
Utente
Utente
Ch.mo Dott.Cavallini,
desidero ringraziarla per la celere risposta e allo stesso tempo evidenziare che recentemente ho effettuato PSA (risultato nella norma) e dosaggio testosterone (risultato lievemente ridotto rispetto al range di normalità indicato dal laboratorio).
Con l'occasione vorrei evidenziare (nel precedente post mi è sfuggito riferirlo) che a seguito di intervento discale L5-S1 in atto è presente modestissima fibrosi a ridosso della radice S1. Tale fibrosi potrebbe ulteriormente costituire una concausa del deficit erettile?
Vorrei , infine , aggiungere che ad oggi pur essendo portatore di due stents coronarici, non ho mai lamentato alcun dolore anginoso tale da motivare l'assunzione di nitrati.
Certo, diventare anziani non è una bella cosa, ma soprattutto non è bello capire che la "medicina..." pur avendo fatto molti passi avanti non è in grado di risolvere "certi problemi" in tutta tranquillità senza il rischio di spiacevoli effetti collaterali da farmaco.
Comunque, ancora grato per l'attenzione, invio cordiali saluti
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Meglio se non ha dolori. Ecodoppler basale e dinamico del pere è però indicato. Quella fibrosi non c entra niente. Per correzione dei valuti senta che dice il suo andrologo
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