Trauma al pene,avvallamento

Buongiorno a tutti, sono un ragazzo di 24 anni e 13 mesi fa durante un allenamento in palestra mi e scivolato il bilanciere sul pene.
In quel momento ho avvertito un dolore estremamente forte che è durato un minuto circa, sono andato in bagno a vedere com'era e non c'erano lesioni o lividi visibili a occhio nudo( premetto che il pene ha subito il trauma da flaccido).
Il problema è arrivato appena tornato a casa che avevo una libido altissima e ho notato che il mio pene aveva difficoltà ad andare in erezione.
Il giorno dopo mi rendo conto in fase di erezione ce un avvallamento sulla parte laterale del pene, sotto la pellicina per capirci e che l'afflusso di sangue si ferma li, decido allora di andare dall'urologo che mi fa un ecografia e dice che è solo una cosa psicologica,successivamente eseguo a anche un ecocolordoppler con stimolazione farmacologica 3mg di farmaco e il pene dopo 10 minuti non raggiunge l'erezione si "ingrandisce" leggermente nella parte iniziale.
Secondo quello specialista era tutto apposto, io non so piu cosa fare non riesco ad avere un'erezione completa nonostante la libido alta ma solamente parziale a inizio pene. Quello che vorrei chiedervi cari medici è cosa posso fare di concreto e cosa sia quel leggero avvallamento laterale che ho lateralmente nel pene a erezione incompleta, ho pensato che sia una placca fibrocalcifica leggendo su internet ma il mio pene non ha subito curvatore post trauma ma solo non riesce a far affluire sangue a sufficienza
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,l'esito negativo della visita specialistica e dell'ecocolordoppler penieno dinamico,allontanano il timore di una frattura del pene e/o di un alterato flusso sanguigno che impedisca di ottenere un'erezione valida.Viceversa il tempo trascorso crea delle preoccupazioni,per cui continuerei nel consultare un andrologo reale che possa rivalutare il quadro clinico nel suo insieme.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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dopo
Utente
Utente
Egregio dottore la ringrazio per la risposta, le riporto di seguito i vari testi del referto:
Prima visita urologica 05/02/18 :alla visita non alterazioni di rilievo,pene normoconformato,testicoli regolari, da qui mi ha suggerito un'ecografia.
Ecopene 03/10/18: a pene flaccido,nei limito dell'ecostruttura dei corpi cavernosi e della spongiosa uretrale, con regolare pervieta' delle arterie cavernose.
Quest'ultima visita fatta dal primario non ha portato a nulla cosi decidiamo un ecocolordoppler con stimolazione farmacologica che dice:
In condizioni basali l'arteria dorsale del pene appare regolare.
Dopo farmaco infusione con PGE1 3mcg si evidenzia dopo 10 min, tumescenza del pene con erezione iniziale.
Si evidenziano aa. Dorsale e cavernose del pene normosfigmiche con PVF di 105.6 cm/sec ed indice di resistenza=0.83(v.n 1.0)
Il problema è che l'erezione non è omogena la parte iniziale del pene si irrigidisce bene la parte finale cappella compresa no, ora come ora non posso avere rapporti e non so come rimediare
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...lo specialista di riferimento sicuramente le proporrà una terapia con farmaci proerettili da assumere in un lasso di tempo limitato al fine di valutare clinicamente la risposta.Cordialità.
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