Perdita di erezione se io sto sotto e lei sopra

Salve ho 25 anni e sono fidanzato da due anni, praticamente negli ultimi 8 mesi non riesco ad avere un rapporto sessuale se sto io sotto (sdraiato) e lei sopra. Prima riuscivo senza problemi anche piu volte al giorno ora invece non riesco proprio, non ho giornate in cui funziona meglio, è sempre la stessa storia. Se invece cambiamo posizione e mi metto io sopra o pecorina sento che non ho problemi. (sento come se la forza di gravità mi dia un aiuto a restare in erezione) Provo a spiegare quello che sento quando sto sotto di lei: appena lo fa entrare dentro io sento come se il sangue non riuscisse a restare dentro il pene e uscisse fuori perdendo man mano rigidità, perche comunque la vagina imprime una piccola pressione sul pene dall alto verso il basso e sento proprio il sangue andare via dal pene (cioe essendo la vagina piu stretta del pene è come se lo spremesse non so se rendo l idea) , infatti max due tre salti e devo stoppare tutto perchè non posso continuare. Poi non nego che appena sento la perdita di rigidità subentra il fattore psicologico ma sono sicuro che è una cosa successiva alla perdita di erezione. Sono anche sicuro di amarla e aver voglia di fare sesso con lei perche quando è a pecorina non ho problemi. Questa cosa psicologicamente mi sta sfinendo e ammetto di aver messo in dubbio il mio amore nei suoi confronti ed ho provato ad avere un rapporto sessuale con un altra ragazza ma ho avuto lo stesso problema, so di aver fatto una cosa brutta ma dovevo avere un altra prova.. . Sto notando che anche da sdraiato se mi fa un rapporto orale e smette io perdo l erezione se non stimolato quindi come detto prima il sangue non riesce a restare bloccato dentro il pene. Anche se provo da solo magari davanti un porno ho la stessa cosa se non continuo a stimolarmi. Sono uno studente universitario, non prendo nessun medicinale, ero sotto stress prima di conoscere lei e sono sotto stress anche ora quindi anche lo stress credo non c entri molto, ho una vita molto sedentaria ma negli ultimi giorni ho iniziato ad allenarmi anche se ho un buon fisico. Ultima cosa ho provato ad allenare il muscolo pubococcigeo con gli esercizi di kegel ma forse è ancora presto per avere risultati e non so nemmeno se c'entra qualcosa con il mio problema.. . potete aiutarmi per favore?
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore

l'erezione è un fenomeno essenzialmente "idraulico" sangue che arriva e può arrivare in rilevanti quantità, sangue che esce dai copri cavernosi e che potrebbe non esser bloccato da problemi vascolari di controllo del meccanismo veno-occlusivi cavernoso
Consulti uno specialista
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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dopo
Utente
Utente
Salve e grazie per la risposta, io mio medico di base mi ha indirizzato da un urologo ma forse per questo genere di cose sarebbe meglio un andrologo o sbaglio?
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore
in linea di massima meglio l'andrologo
cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve ho fatto come avete consigliato e l'andrologo mi ha trovato una vescicolite e l'ha associata alla perdita di erezione. Mi ha dato una cura composta da: unidrox una volta al di, bromeda due volte al di, tutti e due in compresse e il topster la sera prima di dormire in supposte. Tutto ciò per 10 giorni. Appena ho iniziato la cura ho avuto dei notevoli miglioramenti , mi sentivo moooolto presente li sotto e per 5 giorni consecutivi ho voluto provare ed ogni sera ho avuto un rapporto sessuale. Ma il 9 e 10 giorno cioè negli ultimi giorni della cura ho avuto un calo drastico sull'erezione e sono ritornato ai problemi di prima, ora non so cosa fare ... devo fare altri esami o ripetere la cura? Può questa vescicolite portare una perdita di erezione? A dire il vero quando il medico mi premeva ai due lati della prostata mi faceva male e per come me l ha spiegata si sono infiammati questi tubicini , e lui ha detto che essendosi infiammati si sono ingrossati e non permettono il giusto efflusso di sangue al pene e si affloscia. Voi che ne pensate? Grazie per l aiuto
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
risenta lo specialista che le aveva prescritto il farmaco
cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Salve, alla fine dopo un ulteriore esame androlofico non ho riscontrato nessun anomalia fisica ma ho paura che la mancanza di libido sia dovuta a dei valori anormali, ho fatto le analisi ormonali e vi elenco un po' i risultati
-Prolattina 224,3 mlU/L
-progesterone 0,19 ng/ml
-acth 50,3 pg/ml
-testosterone plasmatico 13,52 nmol/l
-dht 69 ng/dl
-tsh 2,32 uIU/ml
-ft3 5,1 pmoli/l
Ft4 16,8 pmoli/l
Secondo voi questi valori possono indurre ad una mancanza di libido?
Dovrei fare degli esami più specifici?
Aiuto vi pregoo
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Caro lettore

una prostatovescicolite potrebbe influire sui fenomeni erettili ma non nelle modalità che lei descrive.
Potrebbe essere utile effettuare una valutazione Rigiscan delle sue erezioni svincolate dal rapporto sessuale e una valutazione dinamica delle sue erezioni dopo stimolazione farmacologica al fine di verificare di persona i cambiamenti erettili in diverse situazioni o posizioni corporee
cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta, ho giá effettuato una visita tramite il colordoppler e quindi il medico ha già verificato se avessi qualche anomalia, ma ho avuto esito negativo quindi non ho niente a livello fisico.
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