Difficoltà a mantenere l'erezione nel secondo rapporto, o nella masturbazione

Salve, da 2 mesi frequento una ragazza molto più giovane di me (14 anni di differenza).
Ci troviamo molto bene, ci diamo tanto affetto.
Essendo in lock-down stiamo perennemente in casa e quindi è inevitabile che facciamo l'amore più e più volte nell' arco di un pomeriggio.
Il mio problema è che a volte durante la seconda erezione, fatico a mantenerla, oppure lei si deve impegnare particolarmente per mantenermela, dopo di che riesco ad avere il rapporto completo.
L'erezione del primo rapporto invece è potentissima, ma una volta concluso il primo rapporto, dopo 30/40min se iniziamo un nuovo approccio, capita quanto sopra detto.
Lei non ha manifestato alcun disagio da sta cosa, ma io ci penso un po' troppo perché non mi è mai capitato.
Anzi lei è molto soddisfatta e io pure.

In solitudine non sento il ben che minimo desiderio sessuale per più giorni (3-4) quando invece in passato praticavo regolarmente masturbazione.

Ora...mi ritengo in forma, ho 34 anni, pratico palestra e corsa a piedi (running) ho un bel fisico e sono in peso forma, unica pecca, una media di 8/10 sigarette al giorno.
Alcolici pochissimi, solo a cena con amici.

Non capisco solo se questa relazione così sessualmente intensa mi dia talmente appagamento da sentire meno desiderio, oppure ci sia l'inizio di un qualche problema erettile.
Chiaro che sono consapevole che ho bisogno di un maggior coinvolgimento mentale, intendo fare attività insieme, uscite e condividere momenti al di fuori del sesso, ma al momento si fa fatica visto il virus.
Sono anche consapevole che quando arriva a casa mia è scontato che si finisca per forza a letto, quindi magari ci può essere un risvolto psicologico in tutto questo.

Altro fattore importante è lo stress lavorativo che subisco e gli orari un po' balordi che faccio che mi scombussolano un po' il sonno e mi rendono un po' "fiacco".

Altra precisazione, questa estate, prima di conoscere lei, ho avuto rapporti occasionali molto intensi e frequenti, ma non manifestavo minimamente questa condizione, per quello mi sento di escludere una problematica fisica o ormonale, ma non sono un medico.

Ovviamente pensandoci molto a sta cosa so che non mi aiuto, ma esposto un po' questo quadro generale chiedo un consiglio su come possa sentirmi un po' meglio a livello fisico e mentale e riacquistare un po' più di vigore e desiderio...o se è normale questa mia condizione.

Grazie
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore
può essere avere dei problemi nel secondo rapporto, un calciatore dopo aver giocato una partita non è detto che riesca ad essere brillante anche in una partita che cominci nello stesso pomeriggio !!!
Lei non ha più 18 anni
se poi il problema la disturba veda di farsi vedere da il suo specialista, l'andrologo
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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