Forzando la scopertura del glande potrei aver causato un trauma penieno?

Salve, fin da bambino ho sempre avuto difficoltà a scoprire il glande, questo mi ha causato vari problemi a livello di igiene e circa un anno fa ho avuto un'infiammazione a livello del prepuzio (tanto da sentire bruciore quando il pene era a contatto con gli slip);
Dopo qualche consulto con il medico di base lui mi ha consigliato di fare una frenulotomia, a maggio del 2019 mi sono sottoposto a questo intervento, il decorso post operatorio non è stato dei migliori, sentivo molto dolore a livello del glande e non riuscivo a disinfettare correttamente la ferita chirurgica, a distanza di 10 giorni la ferita continuava a sanguinare, a distanza di un mese i punti sono caduti.
Il problema è che nei mesi successivi ancora avevo qualche difficoltà a scoprire il glande, dopo vari tentativi ho iniziato ad avvertire uno strano dolore in erezione sulla parte sinistra del pene, verso settembre del 2019 questo dolore è svanito.
Attualmente noto che le mie erezioni spontanee sono piuttosto rare, erezioni mattutine assenti (forse questo è causato dall'insonnia), quando mi masturbo noto che la sensibilità del pene è inferiore o in alcuni momenti proprio assente e non riesco a mantenere l'erezione come una volta.

Non so se può tornare utile ma ho avuto anche dei dolori testicolari per ben 2 anni, anche se un ecodoppler ha evidenziato che a parte un varicocele di primo grado non c'è nulla di anomalo, ora questi dolori sono spariti, ma ancora mi chiedo quale fosse la causa.
Avrei anche alcuni dubbi riguardo la diagnosi di un vostro collega che mi ha visitato di recente, più che altro mi chiedevo se fosse normale che non mi ha fatto esporre i miei sintomi, praticamente voleva che gli dicessi soltanto il problema senza dire altro, voleva che gli dicessi solo "disfunzione erettile", non mi ha proprio concesso di dire altro (scusatemi se mi sono dilungato troppo).
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Dr. Dario Pugliese Urologo, Andrologo 308 19
Gentile Utente,
i sintomi che riferisce sono variegati e richiedono una valutazione diretta con visita uro-andrologica. Comunque, per le difficoltà nello scoprire il glande, generalmente è necessario eseguire una circoncisione e non è sufficiente la sola frenulotomia. Se non ha avuto soddisfazione dal consulto avuto con il Collega, il consiglio è chiaramente quello di riferirsi ad un altro Urologo andrologo.
Cordiali saluti.

Dr. Dario Pugliese, MD, Ph. D., FEBU

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta, non critico l'operato del medico che mi ha visitato ma mi ha lasciato con qualche dubbio, magari dopo ulteriori visite e terapie avrebbe risolto il mio problema.
Mi ha dato una terapia che include cialis e qualche integratore, in fine mi ha consigliato un ecodoppler penieno dinamico, credo che farò prima l'ecodoppler (presso questo urologo però mi costerebbe troppo).
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