Tachicardia parossistica

Salve Dottori, due giorni fa mi si è presentato un episodio di tachicardia mentre mi allenavo con la corsa, ho avvertito all' altezza della "bocca dello stomaco" dell' aria che transitando mi creava pressione.
Dopo qualche secondo questa sensazione dal fastidio e un po' di difficoltà anche nel respirare mi porta ad interrompere la corsa.
Mi accorgo immediatamente che ero ben al di sopra dei battiti che solitamente ho durante la corsa e soprattutto anche fermandomi e iniziando a camminare non tendono a rallentare come avviene nella normalità.
L'episodio dura circa due minuti, poi la frequenza inizia a scendere e a riprendere normalmente.
Oltre che ad avvertire sempre questa sensazione di pressione tra lo stomaco e appena sotto il torace non ho avuto alcun sintomo, mi rilasso continuo a camminare per un minuto e riprendo la corsa per altri due km senza nessun problema, svolgendo anche degli esercizi con i pesi dopo la corsa.

Questo episodio non mi è nuovo, mi è capitato circa una decina di anni fa' mentre giocavo a calcetto durante una partita si è presentata una situazione emotiva ed è partita la tachicardia durata qualche minuto è scomparsa e ho continuato a giocare normalmente senza problemi;
dopo circa un anno dal primo episodio ricompare durante una partita a calcetto si all' improvviso sempre per qualche minuto, e infine 3 anni fa' mentre ero in Mountain bike con degli amici, si è ripresentato lo stesso episodio tachicardico dove durante una salita e l'intensa respirazione inizio a sentire quest'aria all' interno dello stomaco che risale per accorgermi poco dopo che si era presentato questo episodio di tachicardia, durato anche in questa situazione poco più di un minuto dove ho semplicemente rallentando e ho continuato normalmente l' attività pedalando.

Molte altre volte uscendo in Mountain bike durante sforzi intensi nelle salite ho avvertito questa sensazione di aria nello stomaco che risale, ma non mi ha dato mai problemi di tachicardia.
Oltre a questi episodi in passato percepivo delle extrasistoli, non svolgevo un attività fisica costante e a volte si presentavano durante proprio un' attività più intensa mentre facevo uno scatto durante una corsa o sollevavo dei pesi.
Le extrasistoli sono scomparse appena ho iniziato ad allenarmi in maniera costante con la Corsa non le avverto da anni oramai.

Nei controlli fatti negli ultimi anni con ecocardiogramma, holter e nell' ultima visita di due anni fa' presso un centro di medicina sportiva con prova da sforzo per ottenere il certificato medico agonistico non è emerso nulla.
In un holter fatto sei anni fa' furono riscontrati 7 rari episodi di extrasistoli sopra ventricolari, mentre in un holter fatto più di 20 anni fa' furono riscontrati circa 40 extrasistoli sopra ventricolari e 2 ventricolari (periodo di ansia con attacchi di panico).
A giorni dovrei rifare la visita medica per il certificato medico sportivo ma sono molto agitato.

Vi ringrazio per l'attenzione vi auguro buon lavoro.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
Data la sua eta' riprogrammerei un ECG sotto sforzo massimale ed un holter cardiaco..

cordialita'

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore.
Tra dieci giorni devo fare la visita medica al centro di medicina sportiva dove sosterrò la prova da sforzo utile al conseguimento dell'idoneità agonistica per il ciclismo. Nell' attesa posso svolgere normali sessioni di allenamento?

Inoltre sono venuto a conoscenza che a mio cugino gli è stata diagnosticata la sindrome di Brugada durante un ricovero ospedaliero dovuto a uno stato febbrile determinato da infezione delle vie respiratorie, mi chiedevo pertanto se questi miei sintomi potessero essere collegati a tale sindrome. In comune oltre alla parentela abbiamo un nonno deceduto nel lontano '77 a causa di un infarto.
La ringrazio per la cordiale attenzione, Le auguro una buona serata.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
attenda dieci giorni, così si tranquillizza

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso