Improvvisi sbalzi pressori e permanente dolore toracico

Buongiorno, sono una ragazza di 29aa, non fumatrice,non bevitrice, normopeso. Storia di epilessia generalizzata trattata farmacologicamente con successo, asma allergica, favismo e reflusso gastroesofageo.
Nella notte del 12 c.m mi sono risvegliata subito dopo l'addormentamento con una sensazione di malessere,cui sono seguiti poco dopo tachicardia,dispnea e formicolii alle braccia, della durata di meno di un minuto. Poiché ho sofferto due anni fa di attacchi di panico, ho cercato di calmarmi, la dispnea e le parestesie sono cessate mentre é rimasta un pó di agitazione e tachicardia. Dopo circa 20 minuti i sintomi si sono ripresentati,sempre per pochissimo tempo. Il resto della nottata é decorso normalmente ma al mattino avevo torace e braccia indolenziti, come se avessi dormito in tensione. Il pomeriggio mi sono recata dal medico curante che ha rilevato una pressione di 140/90 (meno di due mesi fa per il certificato sportivo avevo fatto visita cardiologica con ecg nella norma e pressione 120/60) e un secondo tono rinforzato. Nei giorni successivi ho quindi effettuato, dietro indicazione della dottoressa:
- esami ematici- creatinina,emocromo completo e formula, glicemia,transaminasi,potassio e sodio TUTTO NELLA NORMA
- ecg - ritmo sinusale con marcata aritmia sinusale, 70bpm, PR 131ms, QRS 97ms, QT/QTc 366/387, P-R-T 43 83 35
- ecocardio - ventricolo sinistro di normali dimensioni e spessori con preservata funzione sistolica globale e segmentaria, disfunzione diastolica di primo grado, radice aortica di normali dimensioni, aorta ascendente non valutabile, arco aortico di normali dimensioni e flussimetria,atrio sinistro nella norma, arching del lam con minima insufficienza mitralica, valvola tricuspide continente e con normale movimento delle semilunari, preservata contrattilità ventricolo destro, minima insufficienza valvolare tricuspidalica con PAPS non valutabile, VCI di normali dimensioni e con normale collasso inspiratorio, rete di Chiari in atrio destro, setti integro, iperiflettenza pericardio posteriore.

Sempre sotto consiglio della dottoressa ho misurato in questi giorni la pressione, che ha avuto sbalzi da 140/90- 130/80-130/60-140/90. Sono preoccupata perché a 4 giorni di distanza dall'evento permane dolore toracico e ora compare indolenzimento al collo, nonché una certa agitazione e tachicardia., sopratutto notturni. A breve andrò dal medico curante per far visionare i risultati,ma gradirei un Vostro parere in merito.
Cordiali saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Il mio parere e' che lei non abbia problemi cardiaci ma che occorra una terapia specifica per il suo stato di ansia.
Cosa che io certo non posso prescriverle

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la rapida risposta, sono andata dal mio medico curante che mi ha semplicemente detto di controllare la pressione,visti eco ed ecg nella norma. La pressione rimane a 140/90 con frequenza di 70 e scende a 125/70 con frequenze elevate. La dottoressa che mi ha fatto l'ecocardio consigliava anche un holter pressorio e un'eco renale in caso di permanenza della pressione alta...sarebbero effettivamente utili,a suo parere?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Sono esami innocui e pertanto non vedo controindicazioni alla loro esecuzione.
Sulla loro effettivia utilita' nel suo caso non mi pronuncio

Arrivederci

cecchini
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