Ritardo conduzione ventricolare o ivd

Buonasera,
sono una ragazza di 28 anni che è stata in pronto soccorso qualche notte fa a causa di una tachicardia sinusale (che ho ricondotto a un forte stato di ansia dovuto ad un periodo particolare della mia vita in quanto, dopo aver assunto un ansiolitico in ps, la situazione è ritornata nella norma ed è così da allora).
Una volta rientrata la situazione sono stata dimesse ma, ricontrollando i due ECG che mi sono stati fatti quella notte ho riscontrato delle diciture che mi hanno un po' agitata.


Sul primo tracciato compare la dicitura:
RSR' o QR in V1 suggeriscono ritardo di conduzione ventricolare destra
Anormalità aspecifiche di ST
ECG anormale

Sul secondo (a 30 minuti di distanza) compare la dicitura che mi ha spaventato di più, cioè
RSR in V1 o V2, ritardo conduzione ventricolare o IVD
area QRS positiva e R' V1/V2
ECG nei limii di norma

Quello che vorrei capire è come mai non sono stata avvisata subito di questa cosa e come mai mi abbiano dimessa senza magari reindirizzarmi da un cardiologo.
Sono condizioni innocue o è meglio approfondire?
Avendo un padre che ha avuto un infarto e ha subito due operazioni in cui sono stati inseriti vari stent, ho molta apprensione e mi chiedevo se è il caso di iniziare già da ora con la prevenzione.


Scusate il post prolisso e il mio sfogo dettato dall'ansia.


Grazie.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
L' ECG e' come un quadro: occorre vederlo di persona per giudicare se sia bello o meno e non basarsi sul giudizio riportato da altri...
Se vuole puo' inviarmelo alla mia mail, purche completo dei darti anagrafici luogo data e nome della struttura, altrimenti per ovvi motivi medico legali non potro 'refertarlo

cecchinicuore@gmail.

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

Infarto

L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.

Leggi tutto