Augmetin e paracetamolo, tachicardia (dott. cecchini)

L' Augmentin spesso ha questo effetto tachicardizzante, non si preoccupi.
cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

Grazie dott. Cecchini quello che mi ha preoccupato, è la frequenza di 177 battiti!! Quindi posso continuare la cura fino al 13 agosto. Due domande: 1) posso al bisogno associare paracetamolo 1 g con l'Augmentin? 2) Cosa devo fare se mi ritorna di nuovo l'attacco? Grazie come sempre per la disponibilità e la pazienza. Cordialmente

Eventualemte dica al suo Medico di cambiarle antibiotico
Puo associare se necessario il paracetamolo

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

Grazie dottore per la disponibilità, mi sento rassicurato sul fatto che l'Augmentin non può comunque essere pericoloso, e quindi cercherò di portare a termine la cura. Cordiali saluti

Gent.mo Dottor Cecchini mi scuso se la disturbo ancora, ma in precedenza ho omesso un particolare. Io a cena insieme all'Augmentin assumo anche Faralzin 10 mg, può l'unione di questi due farmaci essere pericolosa? Grazie per la disponibilità e soprattutto lei tra i suoi colleghi ha un'altra qualità, quella che risponde in tempi brevi, e io di questo gliene sono grato.

Il Faralzin, come tutti gli alfa litici , puo stimolare tachicardia riflessa

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Grazie dottore, allora per precauzione sospendo il faralzin momentaneamente fin quando non finisco l'Augmentin. Mi è stato di aiuto come sempre. Cordiali saluti.

Gent,mo Dott. Cecchini mi scuso se la disturbo ma ieri pomeriggio è accaduta una disgrazia su cui vorrei un suo prezioso giudizio. Stavo parlando con un mio caro amico, 41 anni, sposato, 2 figli, vita regolare non fumatore. All'improvviso dice che si sente come una specie di freddo al petto, aveva mangiato un gelato pochi minuti prima. Mi dice che vuole andare a casa a riposare. Questa mattina mi telefonano e mi dicono che è stato trovato morto sul pianerottolo di casa con le chiavi in mano mentre cercava di aprire la porta. Mi chiedo dottore, se può essere stato il gelato la causa di questa immane tragedia? Grazie, ripongo in lei e nella sua esperienza di medico. Cordialmente.

Ma si figuri se si muore per un gelato
È una morte improvvisa tipica.
Ovviamente non posso sapere niente del suo amico

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Grazie dott, Cecchini quindi è stata una casualità il consumo di gelato e il decesso. Ha ragione forse pretendo troppo da lei che ha poche notizie amnestiche. E' sempre però una esperienza scioccante assistere a tutto ciò. Quindi questo freddo al petto che mi ha riferito ieri a cosa secondo lei può essere addebitato, non è cardiologico. Grazie infinite sempre per la disponibilità e la professionalità che mi ha dimostrato anche in altre occasioni.

L'arresto cardiaco in Italia colpisce 70.000 persone l'anno, 200 al giorno una ogni 9 minuti
Negli ultimi sei anni sonio decedute 592 persone al di sotto dei 30 anni.

LA cosiddetta prevenzione della morte improvvia purtroppo non e' sufficiente perche' riesce a identificare solo il 20% dei soggetti a rischio.

L'unico sistema, al momento attuale , e' la diffusione dei defibrillatori automatici (DAE) tra la popolazione e corsir GRATUIT per insegnarne l'uso (scuole fabbriche e quartieri)

Per questo ho fondato una Onlus 12 anni fa :

se le interessa puo' dare un'occhiata al nostro sito

www.cecchinicuore.org

Abbiamo installato 54 defibrillatori pubblici e tenuto 600 corsi gratuiti a circa 25.000 persone
Risultato.

Nella citta' di Pisa su 24 attivazioni dei defibrillatori pubblici ben 18 persone si sono salvate (75%) quando il DAE e'stato azionato da passanti o Colleghi di lavoro ancor prima dell'arrivo dell'ambulanza.

La percentuale di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco extraospedlaiero e' dello 0-1% in assenza del DAE.

cordialita

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Grazie infinite, Lei è sempre esaustivo, ho letto più volte il suo sito e sono al corrente da tempo di questa sua lodevole iniziativa. Pensi che ho proposto nel mio condominio di usare una postazione con un defibrillatore automatico, ebbene sono rimasto molto deluso. I condomini hanno fatto "orecchie da mercante", e pensare che se si devono spendere migliaia di euro per ristrutturare le scale, l'apparato elettrico etc tutto ok, invece poche centinaia di euro per un defibrillatore che salva la vita, niente!!! Grazie dottore, cordiali saluti.

Tra l'altro detraibili dalle tasse..

Un caro saluto

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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