Monitoraggio extrasistoli

Spettabili dottori Cardiologi,
Da giugno 2020 avverto extrasistole.
Ho eseguito a luglio 2020 visita con ecg, ecocardiodoppler presso un cardiologo che ha determinato la sanità strutturale del cuore.
Nel corso dei mesi i sintomi sono aumentati, e certe giornate sentivo mattina, pomeriggio e sera questi tonfi che per nervosismo (dato il fastidio) e la paura (per un possibile malore) diventava insostenibile.

A gennaio 2021, tediato dal fastidio insistente, ho eseguito holter 24h che ha registrato 490 extrasistoli ventricolari singole (no fenomeni ripetuti o alterazioni); il cardiologo mi qualifica il problema come benigno.


A febbraio e marzo le extra sono magicamente diminuite, fino a scomparire, per poi ripresentarsi da aprile a luglio in numero più esiguo.

Sono quindi scomparse nell’ ultimo mese, per ripresentarsi probabilmente con le stesso numero (in ragione della medesima sintomatologia che provo) dell holter di gennaio di quest’anno.
Avrei, se possibile delle domande che per risultare non confusionario, numero:

1.
Dopo l holter di gennaio, ed a fronte del rinnovato fastidio, devo dopo 7 mesi rieseguire un holter?

2.
La valutazione strutturale di cuore sano, eseguita con eco nel luglio 2020 andrebbe ripetuta per accertare possibili alterazioni cardiache a causa delle extra, oppure quell’eco è ancora temporalmente affidabile?

3.le extra ventricolari suindicate, ed ancora presenti, aumentano la mia predisposizione ad aritmie fatali, poiché vanno e vengono senza criteri facilmente inquadrabili?


Non ho vizi e non ho familiarità con malattie cardiache (ho solo mio padre e mio zio paterno che sono ipertesi ed ultra settantenni, ma non hanno mAi avuto problemi aritmici come il mio).

Chiedo scusa per eventuali sciocchezze dette ma l’ulteriore parola di un professionista potrebbe aiutarmi a convivere meglio col mio problema.

Grazie!