Tachicardia e betabloccante

Gentile Dott.

Ho 44 anni e da circa 20 anni sopporto i battiti accelerati sopratutto dopo mangiato.
Questo ha innescato periodi di ansia quando ero più giovane e quindi mangiavo sempre poco per non sentire questi battiti fastidiosi.
Adesso che non sono più giovanissima se ho lo stomaco molto pieno la tachicardia sta diventando sempre più brutta nel senso che non la tollero come prima.
Se mi capita di fare un pranzo fuori ed esco a camminare mi è capitato un paio di volte di dover fermarmi perche questi battiti forti mi fanno venire un senso di quasi svenimento.
Fatta visita cardiologica con ECG nella norma, Holter 24 ore: ritmo sinusale, normale conduzione av e iv, sporadica extrasistolia atriale.
Assenti arritmie.
FC media 82.
Devo ancora eseguire un ecodoppler ma la cardiologa mi disse alla prima visita che possibilmente dovrei assumere betabloccante.
Io sono un pò apprensiva riguardo all'assunzione di questo farmaco perchè la mia pressione è tendenzialmente bassa (95/60 d'estate).
Questi sintomi potrebbero essere anche controllati con un ansiolitico oppure sarebbe meglio cominciare ad assumere il betabloccante?.
Ci tengo a precisare che non fumo, non bevo caffè ne alcol e sono molto magra.
Ho anche avuto anemia con ferro basso per lunghi periodi.
Grazie per la sua gentile risposta.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
"..Holter 24 ore: ritmo sinusale, normale conduzione av e iv, sporadica extrasistolia atriale..."
Quindi stando a quest referto lei non alcuna terapia e quindi non ha bisogno di alcuna terapia.....

arrievderci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso