Soffio sistolico e stenosi aortica

Buongiorno, ho un soffio sistolico noto fin da piccolo, probabilmente ereditario in quanto già presente in mio padre e mio nonno (i quali non hanno avuto problemi o sintomi fino a oltre 90 anni).
Ho sempre praticato e pratico tuttora attività sportiva escursionistica/alpinistica, con camminate impegnative in montagna, e ho ancora una buona resistenza fisica e un buon "fiato".

Oggi dall'ecocardiografia riporto quanto segue: "Ventricolo sinistro con lieve ipertrofia settale, normali dimensioni endocavitarie (DTD 43 mm, SIV 12 mm, PP 10 mm) ed evidenza di falso tendine medio-apicale; conservata funzione sistolica (F.
E. 65%) in assenza di evidenti deficit segmentali.

Normale funzione diastolica.

Nei limiti della norma le restanti cavità cardiache con apparente integrità dei setti in condizioni basali e ventricolo destro normocontrattile.

Radice aortica ed aorta ascendente di normale calibro nel primo tratto esplorabile (diam AP seni di Valsalva 28 mm, GST 23 mm, tratto tubulare 28 mm a 4, 5 cm dal piano valvolare).

Valvola aortica morfologicamente mal valutabile, con fibro-calcificazioni delle semilunari condizionante lieve-moderata stenosi (Vma 3.2 m/sec, gradiente max/medio 43/27 mmHg) e minima insufficienza.

Fibrosi dei lembi mitralici con calcificazioni alla base del posteriore e minima insufficienza valvolare.

Valvola tricuspide di normale morfologia con minima insufficienza PAPs 45 mmHg circa.
Assente versamento pericardico.
"

Il cardiologo che ha eseguito l'esame mi ha detto di stare tranquillo e monitorare solo l'evoluzione.

Dagli esami di sangue e urina l'unica anomalia emersa è il colesterolo totale a 250, però con HDL a 83, però mi è stata riscontrata la pressione alta e ho iniziato a prendere Ramopril 5 mg.
I valori misurati a casa ogni mattino oscillano tra 135/85 e 165/98, molto variabili a seconda delle condizioni di stress o rilassamento.


Vorrei chiedere la sua opinione se questa situazione desta preoccupazione e se è prevedibile un'evoluzione peggiorativa.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.8k 3.6k 3
È verosimile che la,stenosi aortica peggiori col tempo ma non è possibile predire la velocità di peggioramento

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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