Pressione alta e instabile per mio padre 84 anni

Buonasera, scrivo per mio padre 84 anni...era in cura con Triatec da circa 30 anni, negli ultimi 2 anni abbiamo scoperto che non gli faceva più effetto e ogni tanto accusava dispnea ma senza perdere i sensi e dolore toracico, ha sempre fatto visita con ecg ed eco, era sempre più o meno nella norma, (l ultima eco gli ha diagnosilticato cardiopatia NavyII) hanno prescritto Tripliam ma sicuramente é intollerante al calcio antagonista e gli si gonfiano piedi e caviglie, ha provato Norvasc, idem, Lasirex, idem, Plaunac, idem, allora gli hanno presritto Plaunazide 20/12.5 ma non funzionava, Plaunazide 20/25 e niente, quindi hanno assocciato doxazosina 2mg, la pressione ha iniziato a stabilizzarsi, ma ha iniziato ad accusare capogiro, all inizio dell estate ha avuto un episodio dove dice che gli è mancato il respiro ed è caduto, al momento era solo, stava rientrando dalla campagna perché ha degli animali da accudire, quindi mia sorella gli ha misurato la pressione ed era 100/45...il medico gli ha ridotto plaunazide a 20/12.5 sembrava un po piu stabile anche se sempre con copogiro, finchè poche setrimane fa ha iniziato ad abbassarsi nuovamente, con capogiri, dispnea e battiti irregolari accellerati e senso di svenimento, quindi gli hanno sospeso doxazosina e prende plaunazide 40/25 ma con scarsi risultati, se la mattina è a 180 prima dinassumere la terapia alla sera è sempre a 180... assume terapia con cardioaspirina, simestat e brintellix...la mattina va in campagna, taglia anche la legna, si mantiene attivo, quando può va a camminare, non è sovrapeso, cosa ci consigliate?
anche perché non so più che fare! nessuno gli trova una terapia adeguata...Grazie