Commento angioplastica

Buonasera, sono un ragazzo di 39 anni, sportivo, non fumo, non bevo e conduco una vita attiva, forse un po’ stressante (professionalmente).
altezza 174, peso 72.

In data 25/6/22 sono stato colpito da un IMA NSTEMI di cui descrivo quanto riportato nella lettera di dimissioni.

Dopo essere passato dal pronto soccorso, All'ingresso in UTIC asintomaco, eupnoico, in compenso cardiocircolatorio.

Ecocardio fast: VS di dimensioni e spessori nei limiti.
Discinesia del setto posteriore basale.
FE normale.
Non vizi valvolari di rilievo.
Non versamento pericardico.

Al controllo Trop T HS 187.
La sera del 25/6 ripresa di dolore epigastrico con nausea, bradicardia, minimo stiramento ST inferiore con franca acinesia inferiore per cui sottoposto ad esame coronarografico: occlusione trombotica della coronaria destra distale (lesione colpevole); placche eccentriche al tratto prossimale e medio del vaso, con tendenza al vasospasmo, condizionante stenosi del 70-80% al trattoo prossimale, 50-60% al trattoo medio.
Debole collateralizzazione eterocornarica.
Eseguita PTCA + 2 DES CDx distale (lesione colpevole) e prossimale.
Procedura ben tollerata, non complicanze.

Durante la restante degenza sempre asintomatico.
Non aritmie ventricolari.
Non introdotto b bloccante per bradicardia, e ace inibitore per valori pressori inferiori a 100/60mmHg.
Eseguito prelievo per screening trombofilico (molti dosaggi ancora in corso).

EE: HS troponina T 1826 picco; nella norma emocromo, funzionalità renale, elettroliti.
All'ecocardiogramma in predimissione: Acinesia medio basale della parete inferiore, FE 63%
Funzione sistolica nella norma.

Terapia alla dimissione
CARDIOASPIRIN 100 mg 1 cp a pranzo
TICAGRELOR (BRILIQUE) 90 mg 1 cp a colazione e 1 cp a cena fino a giugno 2023 ATORVASTATINA (TORVAST) 80 mg 1 cp a cena.


Ora, se fosse possibile, vorrei sottoporvi alcune domande.

Come mai non è’ stata trattata anche la placca presente nel tratto medio che crea una stenosi tra il 50-60%?
Io, con la terapia assegnatami, con una alimentazione vegetale, farò il massimo per far sì che questa placca non progredisca, ma ho timore tra poco tempo di trovarmi con una stenosi critica da dover nuovamente trattare.


Inoltre chiedo: dai diversi consulti che ho avuto, emerge che l’IMA, sia stato un piccolo infarto.
Chiaramente ripongo massima fiducia nelle persone che mi hanno visitato, ma vi chiederei quali sono le ragioni per cui li fato sia considerato piccolo e soprattutto, se così fosse, questo mi permetterebbe di tornare a svolgere attività sportiva in palestra?
Chiarisco, non sono un bodybuilder, ma ci tengo a fare sollevamento pesi perché mi fa sentire bene, fisicamente e mentalmente.

Quali sarebbero gli esami da fare per verificare lo stato del mio cuore prima di riprendere la palestra?


Grazie mille
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
(a 39 anni non si e' piu' ragazzi, ma uomini)

Lei ha avuto un infarto in eta giovanile, ben trattato con angioplastica.
La terapia mi pare ben impostata, non so perche' non le abbiano consigliato anche beta bloccante (ma evidengtemente un motivo lo avranno avuto).

L'attivita fisica e' raccomandabile (camminar, bicicletta come mezzo di trasporto..) ma la pesistica e' sconsigliabile anche nel cuore piu sano

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dott. CecchinI

Hanno escluso un beta bloccante perché’ sono leggermente bradicardico.
Ne approfitto per chiederle un’altra cosa: ora la prossima visita cardiologica sarà il 5 di ottobre, 3 mesi e mezzo dopo l’evento.
Sara’ possibile in quella data capire i danni provocati dall’IMA?

Grazie
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
Si direi che per quella data potra avere un quadro definitivo. Ma lei ha una ottina EF globale anche alla dimissione. Si tranquillizzi

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, mi allaccio a quanto scritto qui sopra per farle un’altra domanda.
Da qualche giorno, in casi di stress emotivo maggiore o durante una attività fisica più intensa, si presentano dei dolori simili a pizzicotti all’altezza del centro del pettorale destro.
Questi dolori durano qualche minuto e poi regrediscono. Crede che sia sintomo di una restenosi degli stent che mi sono stati inseriti?
Avendo riscontrato poi che durante langioplastica era presente una placca del 50-60% non trattata, potrebbe essere che questa sia già aumentata al punto da provocare sofferenza cardiaca?
Grazie
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
I pizzicotti come lei le descrive non sono di pertinenza cardiologica
Tranquillo

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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