Dolore al petto

Salve,
Da qualche giorno accuso dei dolori al petto opprimenti che arrivano durante la giornata, durano poco, forse un minuto a volte, altre persistono per una mezz'ora o più non sempre con la stessa intensità.
Questa notte mi è capitato di coricarmi con un peso al petto leggero arrivato all'imorovviso, giratami su un lato è aumentato tanto da diventare molto forte, oltre al forte peso (come una mano che preme sul petto) ho avvertito un bruciore retrosternale e mi è salito calore al volto tanto da sudare, per forse un paio di minuti.
Dopo mi sono distesa e il peso si è affievolito.
Dopo essermi addormentata mi sono poi svegliata di colpo e sono scattata in poedi con lo stesso dolore oppressivo e bruciante e per un attimo la vista mi ha formicolato, dopo pochi minuti è passato tutto e sono riuscita a riprendere sonno.
Ho eseguito pochi giorni fa ecocardio ed ecg nella norma.
Ad un anno fa risale invece la prova da sforzo anche questa nella norma.
Soffro di extrasistolia, tra cui brevi run sopraventricolari registrati negli holter fatti durante anni, e di extrasistoli condotte con aberranza anche queste viste in coppie e triplette.
Non sono fumatrice, e ieri sera avevo fatto un pasto leggero diverse ore prima, non soffro di reflusso, ma ho calcoli alla colecisti asintomatici.
Questo episodio di dolore oppressivo/ bruciante dipende dal cuore?

Grazie per l'attenzione
Buona sera
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
Non mi paiono proprio dolori di tipoo cardiaco..

"un peso al petto leggero arrivato all'imorovviso, giratami su un lato è aumentato tanto da diventare molto forte, .."

Come ha escluso la possibilita' di un reflusso gastro esofageo?

Cordialita'

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Utente
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Buongiorno,
Non ho pensato al reflusso perchè avevo fatto una cena molto leggera diverse ore prima ed anche per il forte calore avvertito al viso che partiva proprio dal centro del petto e saliva su, oltre al peso abbastanza opprimente. Anche ieri sera ho sentito una morsa, come un blocco in corrispondenza del seno sinistro, e un po di pesantezza al torace associata.
La rigrazio
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
Alla sua eta' l'angina non esisteuna ernia jatale potrebbe spiuegare il tutto
Se fosse preoccupata programmi con calma un ECG sotto sforzo, cosi si tranquillizza

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Utente
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Buonasera dott. Cecchini
Scrivo in seguito a questo consulto sempre a causa di dolori toracici, ma questa volta avuti durante e dopo la negativizzazione dal covid. Ho contratto il virus 13 giorni fa (sono vaccinata con 3 dosi), ed ho avuto per circa una settimana febbre sui 38 e 37, tosse, raffreddore, e un peso al petto presente soprattutto in posizione eretta, di durata variabile, da pochi secondi a pochi minuti. I sintomi con la negativizzazione sono passati, ma dopo aver preso freddo ho avuto una sorta di ricaduta con tosse e lieve raffreddore per un paio di giorni, curati con aspirina. Durante questi giorni ho avvertito forti dolori acuti al centro del petto, e a volte irradiati fino alla parte corrispondente della schiena, a volte si accentuano col movimento, altre no, e una volta passati resta un vago fastidio. Si verificano però anche dolori piu oppressivi a livello del cuore, e insieme a questi anche fastidi a livello epigastrico, come una pesantezza che va e viene continuamente per ore, accompagnata dalla necessità di fare respiri profondi, e non cambiano in base alla posizione, li ho sia in piedi che allungata. Questi disturbi possono avere a che fare con un'infiammazione del cuore dovuta al virus? La ringrazio per l'attenzione, cordiali saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
Non paiono certo dolori da pericarditye, ma se fosse preoccupata basta che lei esegua un dosaggio della Troponina HS, cosi si tranquillizzerebbe.

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Utente
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La ringrazio per la celere risposta, le farò sapere per la troponina. Un ecocardio anche può essere utile per capire se c'è pericardite? Un'ultima cosa, per quanto riguarda il test da sforzo che mi ha consigliato nel precedente consulto, posso farlo in questi giorni, o meglio aspettare un paio di settimane? Sebbene non ho affanno per le attività più semplici, dopo aver fatto delle rampe di scale ed essere stata in movimento sento il fiato corto, spossatezza, sudorazione tipica da febbre, brevi momenti di tachicardia e un peso a livello toracico. Il tutto passa dopo essermi riposata
Grazie ancora
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Utente
Utente
Gentile dottore,
La scorsa settimana ho fatto il prelievo degli enzimi cardiaci : troponina 0.006 ng/ml (0.0-0.01)
Mioglobina 23 ng/ml (25-72) creatinchinasi 0.67 ng/ml ( -6.7). Per la prossima settimana ho in programma ecg da sforzo.
Nonostante i sintomi del covid siano scomparsi, continuano i dolori al petto, non tanto quelli "dolorosi" quanto quelli oppressivi. Si presentano partendo da una iniziale tensione a livello di torace che aumenta fino a diventare fortemente oppressiva e si irradia al collo e mento dove avveto un formicolio misto a tiraggio, poi mi sale calore al viso e sudo leggermente. Avviene solo quando sono in movimento, in corrispondenza di sforzi banali o più intensi. Succede molte volte al giorno e passa fermandomi, il tutto dura pochissimi minuti e mi resta un senso di fastidio alla bocca dello stomaco. È una situazione che mi sta creando una certa ansia, e vorrei capire se legata a uno strascico del covid. Respiro bene, a visita il medico di base non ha sentito nulla a livello di polmoni, e non ho più affanno.
Grazie per l'attenzione
Cordiali saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
Leri non ha alcun problema cardiaco, da come vede lei stessa dagli esami ematochimici

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Utente
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La ringrazio,
Volevo chiederle un'ultima cosa per informazione personale. Lei diceva nel primo consulto che alla mia età non esiste angina, quindi i dolori oporessivi che si irradiano alla mandibola e che vengono sottosforzo da che età dovrebbero diventare sospetti per problemi alle coronarie e quali esami andrebbero fatti a cadenza periodica per prevenzione? Chiedo anche per i miei, non fumatori, ma con familiarità per infarto da parte di mio nonno materno (fumatore) e in cura con statine per colesterolo leggermente sopra la norma. Anche io essendo sovrappeso e conducendo una vita sedentaria, passeggiate a parte, ho questo problema, sarebbe opportuno fare terapia preventiva con statine? Grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
Ma lei che valorio di colesterolemia ha?.
La sedentarieta' pero' dipende da lei...quindi cammini un'ora al giorno

cxecchini

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Utente
Utente
Buonasera dottore,
Premetto che le analisi non sono recenti, ma di circa un anno fa, viste dal medico di base che non mi ha segnato terapia, se non attenzione all'alimentazione. Colesterolo totale:254 mg/dl 0-200
Colesterolo ldl 161 < 130
Colesterolo hdl 67 >45
Da allora il peso è ridotto di circa 8 kg rispetto a quello che può vedere
Cordiali saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
Quindi li ripeta, perche' se fossero confermati andranno curati con farmaci

cecchini

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Utente
Utente
Salve dottore,
Oggi sia io che mia madre abbiamo effettuato un controllo cardiologico ecg ed ecocardio risultati nella norma per entrambe. Dato che mia madre vorrebbe fare attività fisica modesta per rientrare nel peso ideale, data l'età e familiarità per coronaropatia, il cardiologo ha suggerito di fare una tac coronarica prima di iniziare. Il medico di base propende più per una scintigrafia da sforzo e a riposo. Quale tra i due sarebbe meglio fare per una persona di 60 anni, leggermente sovrappeso, con ipertensione e ipercolesterolemia controllate con terapia farmacologica? Lei non lamenta nessun dolore toracico o affanno nel fare sforzi.
Grazie per l'attenzione
Cordiali saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
Una scintigrafia da sforzo per iniziare

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Utente
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Le chiedo gentilmemte una domanda per mia madre riguardo la scintigrafia: lei non ha mai eseguito un test da sforzo normale, e il suo dubbio di riuscire a raggiungere lo sforzo massimale, dato il sovrappeso e la mancanza di esercizio fisico, è stato quello che ha fatto propendere il cardiologo per la tac. A questo proposito se il test da sforzo della scintigrafia non raggiungesse il massimale l'esame nel suo insieme sarebbe comunque valido a livello diagnostico?
La rigrazio ancora per l'attenzione
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
Se la persona non e' allenata raggiunge presto i valori massimali in termini di frequenza e pressione.

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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