Fibrillazione atriale in giovane età - trattamento

Gentilissimi,

Mi sono sottoposto qualche mese fa ad uno studio elettrofisiologico con ablazione a Bruxelles dopo i diversi episodi di TPSV di cui ho sofferto nei diversi anni.
L’intervento è andato bene in quanto sono riusciti ad ablare il punto che scatenava la tachicardia da rientro nodale.
Non ho avuto nessun sintomo dall’intervento che è stato ottimo.


Tuttavia, durante lo studio si sono anche verificati, in ordine, flutter atriale tipico e fibrillazione atriale (queste due si sono poi risolte spontaneamente nel giro di qualche minuto senza medicinali) confermandone la diagnosi.
In effetti, l’ultimo episodio registrato nel 2023 (ed il primo di questo tipo) non era di TPSV ma di flutter atriale.
Il dottore che mi segue mi ha detto che molto probabilmente avrò altri episodi simili nei prossimi anni in quanto la fibrillazione atriale tende a ritornare e ad evolversi.


Ho effettuato tante analisi (holter, test da sforzo, ecografia, risonanza magnetica, test tiroide etc) per cercare la possibile causa, ma sono risultati tutti negativi.
Non si è riuscita a trovare una causa (al momento si pensa al fattore genetico).


Per il momento il suo suggerimento è stato di utilizzare flecadine in caso di crisi parossistica.
Mi è stato consigliato comunque di intervenire con una nuova ablazione / crioablazione (isolamento delle vene polmonari) anche prima che si ripresenti il secondo caso data la mia giovane età e lo stadio della mia fibrillazione atriale.


Mi sembra di capire che l’ablazione per la fibrillazione atriale non è così efficace quanto per le altre forme (come quella che ho appena fatto).
Quindi qui il mio quesito: consigliereste ad un paziente come me di sottoporsi a tale intervento, nonostante i miei episodi di fibrillazione siano stati così sporadici?
(Per ora soltanto uno in un periodo della mia vita in cui ero in sovrappeso, sotto enorme stress etc).


Grazie per il consiglio.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
Sinceramente aspetterei a effettuare un tentativo di ablazione

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore per la risposta sempre rapida e chiara. Aspetterebbe perché vale la pena vedere come si evolve e se ce n’è davvero bisogno?

Grazie ancora.