Picchi pressori

Buongiorno, sono un uomo di 43 anni in cura per ipertensione e episodi di tachicardia con picchi pressori che arrivano ogni tanto anche a 190 su 130, con sensazione di affanno, pressione alla testa e sensazione di nausea.
Sono in cura con Amlodipina la sera 7, 5 mg e Atorvastatina 20 mg, la mattina Inderal 40 mg.
Premetto che sono un tipo molto ansioso.
Con l’Inderal sembra che la tachicardia sia totalmente passata ma spesso ancora questi picchi pressori avvengono quasi giornalmente ed all’improvviso.
Che tipo di analisi e di studi potrei fare per capire come mai la pressione e così ballerina?
Fatti già Holter pressorio e cardiaco, prova sforzo ed ecodoppler, tutto nella norma, 2 episodi mi hanno comunque portato al pronto soccorso ed anche lì hanno riscontrato questa pressione altissima che torna nella norma dopo un’oretta.
Spesso torna nella norma senza prendere antipertensici aggiuntivi, al massimo 10 gocce di Xanax al bisogno.
Quale analisi potrei fare?
E quali screening?

Può l’ansia e lo stress portare a questi livelli pressori durante queste crisi?
Ho sempre sofferto di ipertensione diastolica, ma ora anche la Sistolica arriva quasi a 190 durante questi episodi!
Al pronto soccorso oltre ad Amlodipina ed inderal, hanno aggiunto 20 mg di Olmesartan!
Inoltre volevo chiedere se andrebbe fatto un approfondimento sulle ghiandole surrenali.
Grazie mille
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 108.1k 3.6k 3
Semplicemente pèercheì l' Inderal ad un dosaggio ...pediatrico come quello che assume NON controlla i valori pressori (l'effetto di ogni compressa agisce per 6-8 ore.
Quindi la cosa piu' intelligente sarebbe sostituire quella dose di inderal con un altro Beta bloccante a lunga azione (nebivololo o metoprololo)

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Buongiorno, purtroppo con il Lobivon, essendo anche bradicardico, l’holter di notte registrava 36/38 bpm, allora si è deciso per l’Inderal.
La pressione è comunque sempre sui 120/70, solo quando arriva questa nausea e questa tensione generale con affanno, andandola a misurare, arriva a livelli molto alti sui 180/190-120/125 e solitamente scende nel giro di un’ora, anche meno, dopodiché arriva una forte spossatezza.
Mi è stata prescritta una Rm a reni e surreni con analisi delle cotecolamine urinarie.
È possibile siano le ghiandole surrenali o più probabile un fattore ansiogeno?
La terapia tra Amlodipina e betabloccanti può essere integrata con l’Olmesartan?
Grazie mille per la disponibilità.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, di nuovo episodi di sudore e senso di nausea con valori che vanno da 180/120 a 120/70 per poi risalire e di nuovo diminuire tutto nel giro di 30/60 minuti.
Spesso questi picchi sono accompagnati soda senso di fame d’aria e stomaco gonfio (premetto soffro di reflusso ed ernia iatale).
Sabato farò risonanza magnetica addome superiore, la terapia per ora è 7,5 mg Amlodipina la sera, Inderal 40 mg la mattina e se i picchi pressori non scendo nell’arco di 5 minuti mi è stato consigliato l’olmeosartan 20 mg, anche se molto spesso la pressione torna da sola nella normalità.
I bpm sempre su 55/65.
Da cosa può dipendere un cambio repentino della pressione i questo poco tempo?
Puo essere un fattore ansioso che la fa alzare e diminuire a secondo della situazione??? Anche a riposo??
Ho fatto anche analisi 24 ore urine per catecolamine, attendo risposta.
Grazie mille
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Utente
Utente
Può inoltre il betabloccante diminuire i battiti ma causare questi picchi pressori?
Grazie per la disponibilità
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 108.1k 3.6k 3
Occorre attendere l'esito del dosaggio delle catecolamine e della RM con contrasto gia' programmata.
Sinceramente assocerei al beta bloccante una terapia con ACE-inibitore + amlodipina a dosaggio pieno, in tal modo l'effetto tachicardizzante dell'amlodipina ( o meglio ancora dealla nifedipina potrebbe neutralizzare la bradicardia da beta bloccante

COrdialita'


cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Utente
Utente
Grazie mille dottore, appena possibile manderò risultati analisi, oggi per esempio la pressione va e viene picchi da 170/110 poi 110/60, per poi tornare a 170/110 e riascendere di nuovo, più o meno da questa mattina, ma!!!!!!
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Utente
Utente
Buonasera Dottore di seguito i risultati:
- CATECOLAMINE FRAZIONATE Urine 24h
Metodo: HPLC (*)
ADRENALINA Urinaria 4,2/24h. <27 NORADRENALINA Urinaria 29,6/24h. <97

RM senza contrasto:

Non sono presenti alterazioni focali del fegato, del pancreas, milza, reni e surreni fatta eccezione per microcisti epatiche sottocentrimetriche del lobo dx (la maggiore di 8mm segmento VII)
No linfonodi aumentati di volume.
No dilatazione vie biliari intra ed extra epatiche.
Non versamenti liquidi liberi endo addominali.
Rifatto anche holter pressorio, tranne 2 episodi soliti con pressione 180/120 e bpm 110, è risultato tutto nella norma media pressoria 115/72.
Siamo rimasti con amlodipina 7,5 mg la sera e 40 mg inderal la mattina aggiungendone 20 mg la sera per cercare di evitare questi picchi.
Il cardiologo comunque a questo punto dice si tratti sopratutto di un fattore ansioso, da trattare, con l’uso all’occorrenza se necessario con 10 gocce di xanax, ma soprattutto con una cura a base di un antidepressivo!!!!
Anni addietro in effetti sono stato in cura con paroxetina, e sembrava che la cosa era totalmente scomparsa!
Può l’Inderal e la paroxetina avere controindicazioni usandole contemporaneamente?
Grazie mille della disponibilità
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 108.1k 3.6k 3
No nessuna controindicazione nell'associazione tra Inderal e paroxetina.

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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[#9]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, abbiamo cambiato terapia aggiungendo L’omeosrtan al mattino, Amlodipina 7,5 mg la sera più 40 mg Inderal, 20 mg omeosartan la mattina più 40 mg Inderal.
Paroxetina in fase di crescita ossia siamo ancora 15 gocce Max.
Tachicardie scomparse, ma pressione ancora, durante la giornata molto ballerina, da 100/70 alle 7 di mattina, a 170/120 prima di andare al lavoro, per poi tornare nella norma poco dopo, l’unico disturbo di questi picchi pressori è sensazione di vomito ansia generalizzata e ultimamente un cerchio alla testa fisso, tutto con al massimo 60/70 bpm!
Il problema è che mi accorgo dell’aumento della pressione proprio per l’ansia e la sensazione di vomito, se riesco a calmare la situazione, diminusce da sola per poi improvvisamente risalire.
La domanda:
Il problema non è farla scendere ma non farla salire fino a quel punto, cosa si potrebbe fare?
O che tipo di farmaco sperimentare a questo punto, mai sofferto di cefalee, ora anche se leggere ci sono, oltre purtroppo ai risvegli notturni!!!
Grazie mille come sempre per la disponibilità
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 108.1k 3.6k 3
L inverso non è certo il beta bloccante di scelta per la
Ipertensione
Passi al nebivololo. Ne parli con il suo cardiologo

Cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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