Variazione dimensioni cardiache e IM rilevata tramite ecografia
Buongiorno Dottore,
di recente ho effettuato un ECG sotto sforzo, risultato normale da tutti i punti di vista con massimale negativo per segni o sintomi fuori norma, e un ecocardiocolordoppler, dal quale è emersa unicamente una lieve insufficienza mitralica.
Cinetica, morfologia e dimensioni delle varie strutture cardiache e aortiche sono tutte nella norma.
Non vi sono segni degenerativi o di prolasso mitralico.
Quello che mi ha notevolmente spaventato è un confronto con una precedente ecocardiografia svolta cinque anni fa, anch'essa risultata nella norma se non per una "minima" insufficienza mitralica, dal quale emergono varie modificazioni subite dal mio cuore nel corso di questi anni, in particolare:
Il diametro telediastolico del ventricolo sinistro si è ridotto a 53 a 46 mm;
Il dtd dell'atrio sinistro è aumentato da 40 a 45 mm;
L'insufficienza mitralica da "minima" è diventata "lieve".
Quando ho svolto l'ecocardio cinque anni fa ero in marcato sovrappeso (BMI > 30), tabagista ed estremamente sedentario.
Oggi sono normopeso (BMI 19), ho abbandonato completamente alcool e tabacco, e svolgo regolarmente attività sportiva, in prevalenza corsa a ritmo medio, durante la quale non provo il benché minimo senso di affanno o affaticamento, e ciclismo, anch'esso a ritmo medio-blando.
La mia pressione a riposo è mediamente di 110/70, con bpm inferiori a 50.
Il cardiologo che ha svolto l'ultima ecografia ha affermato che dal punto di vista ergometrico, morfologico e cinetico il mio cuore è perfetto, ma sono molto in ansia per via della variazione delle dimensioni dell'atrio e ventricolo sinistri e soprattutto per l'insufficienza mitralica, che da minima è diventata lieve.
Sarebbe opportuno svolgere altri esami, quale RMN cardiaca, per appurare con più precisione le mie condizioni cardiache?
Grazie.
di recente ho effettuato un ECG sotto sforzo, risultato normale da tutti i punti di vista con massimale negativo per segni o sintomi fuori norma, e un ecocardiocolordoppler, dal quale è emersa unicamente una lieve insufficienza mitralica.
Cinetica, morfologia e dimensioni delle varie strutture cardiache e aortiche sono tutte nella norma.
Non vi sono segni degenerativi o di prolasso mitralico.
Quello che mi ha notevolmente spaventato è un confronto con una precedente ecocardiografia svolta cinque anni fa, anch'essa risultata nella norma se non per una "minima" insufficienza mitralica, dal quale emergono varie modificazioni subite dal mio cuore nel corso di questi anni, in particolare:
Il diametro telediastolico del ventricolo sinistro si è ridotto a 53 a 46 mm;
Il dtd dell'atrio sinistro è aumentato da 40 a 45 mm;
L'insufficienza mitralica da "minima" è diventata "lieve".
Quando ho svolto l'ecocardio cinque anni fa ero in marcato sovrappeso (BMI > 30), tabagista ed estremamente sedentario.
Oggi sono normopeso (BMI 19), ho abbandonato completamente alcool e tabacco, e svolgo regolarmente attività sportiva, in prevalenza corsa a ritmo medio, durante la quale non provo il benché minimo senso di affanno o affaticamento, e ciclismo, anch'esso a ritmo medio-blando.
La mia pressione a riposo è mediamente di 110/70, con bpm inferiori a 50.
Il cardiologo che ha svolto l'ultima ecografia ha affermato che dal punto di vista ergometrico, morfologico e cinetico il mio cuore è perfetto, ma sono molto in ansia per via della variazione delle dimensioni dell'atrio e ventricolo sinistri e soprattutto per l'insufficienza mitralica, che da minima è diventata lieve.
Sarebbe opportuno svolgere altri esami, quale RMN cardiaca, per appurare con più precisione le mie condizioni cardiache?
Grazie.
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Dr. Enrico Bonnì
Cardiologo
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Salve, assolutamente no, va benissimo così.
Consideri che variazioni tra due referti sono normali anche quando sono abbastanza vicini nel tempo, anche se fatti dallo stesso cardiologo (figurarsi a 5 anni di distanza, da due medici diversi, con due situazioni diverse, visto che ora è normopeso).
Mi fa piacere che lei abbia intrapreso uno stile di vita sano.
Infine la rincuoro dicendole che più della metà della popolazione modiale ha una lieve insufficienza mitralica e che questo non crea alcun problema ed inoltre che la differenza tra lieve e minima è solo dal punto di vista ispettivo percui è probabile che la sua insufficienza sia sempre la stessa.
In bocca al lupo e stia tranquillo.
Consideri che variazioni tra due referti sono normali anche quando sono abbastanza vicini nel tempo, anche se fatti dallo stesso cardiologo (figurarsi a 5 anni di distanza, da due medici diversi, con due situazioni diverse, visto che ora è normopeso).
Mi fa piacere che lei abbia intrapreso uno stile di vita sano.
Infine la rincuoro dicendole che più della metà della popolazione modiale ha una lieve insufficienza mitralica e che questo non crea alcun problema ed inoltre che la differenza tra lieve e minima è solo dal punto di vista ispettivo percui è probabile che la sua insufficienza sia sempre la stessa.
In bocca al lupo e stia tranquillo.
Dr. Enrico Bonni
Cardiologo
Palermo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 05/09/2023.
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