Calcoli cistifellea e pancreatite in gravidanza

Buonasera,
Ho 30 anni e sono in gravidanza alla 25esima settimana. Ho scoperto durante il quinto mese di gravidanza di avere calcoli alla cistifellea. Dall'ultima ecografia, datata 4 gennaio risulta che "la colecisti, ben distesa, presenta abbondante contenuto microlisitaico".
Il 18 novembre ho avuto la mia prima colica biliare. Da allora si sono susseguiti altri 4 episodi, l'ultimo dei quali, il 25 dicembre, ha portato ad un ricovero in ospedale per una pancreatite acuta con i seguenti risultati degli esami:
Amilasi 2420
Lipasi 3860
GGT 150
AST/ALT 64 98
Sono stata dimessa dopo sei giorni, di cui 4 a completo digiuno, con i seguenti valori
Amilasi 52
Lipasi 113
GGT 102.

Dagli ultimi esami effettuati una settimana fa risulta:
Lipasi 137
Amilasi 66
AST/ALT 32 58
GGT 110

Attualmente ho eliminato tutti gli alimenti ricchi di grassi e, nonostante spesso abbia piccoli fastidi dopo i pasti, sembra che le coliche non si stiano ripresentando.
Ovviamente, i medici consultati mi hanno consigliato di arrivare alla fine della gravidanza prima di sottopormi all'intervento di rimozione della colecisti e di intraprendere una terapia con RILATEN prima di pranzo e cena per circa un mese.
Sono molto molto spaventata perchè non ho letto dati molto rassicuranti circa l'insorgere di pancreatite acuta in gravidanza e temo una recidiva.
Vorrei un suo parere in merito.
Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 304 2
Gentile utente, il consiglio dei colleghi mi sembra di buon senso, l'intervento è meglio espletarlo dopo il parto. L'evenienza della recidiva di una pancreatite esiste, faccia attenzione all'alimentazione e comunque solo in caso di necessità, se è diagnosticata una pancreatite biliare, quindi da calcoli è possibile effettuare una bonifica della via biliare con un'esame che è l'ERCP(grossolanamente simile ad una gastroscopia),attraverso un endoscopio, si effettua una papillotomia (la papilla è lo sbocco della via biliare e pancreatica in duodeno, primo tratto dell'intestino) ed una pulizia della via biliare dai calcoli senza intervento per poi procrastinare lo stesso dopo il parto.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta e le pongo ancora un paio di domande.
Allo stato attuale, dato che i valori degli esami del sangue sono rientrati, è possibile scongiurare la possibilità che sabbia/fango sia ancora bloccata nel coledoco? È possibile che sia stata eliminata?
Inoltre da circa un mese le mie feci non sono ben formate e sono di colore chiaro? È possibile che ciò dipenda dai calcoli?
Grazie in anticipo
[#3]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 304 2
Gentile utente purtroppo fino a quando rimane la calcolosi il problema può recidivare, la certezza che tutto sia stato eliminato non ci mette al riparo da ulteriore sabbia o microcalcoli provenienti dalla calcolosi della colecisti. Se gli esami sono normali e non vi è ittero, le feci chiare non dipendono dai calcoli.
Saluti
Gravidanza

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