Operazione per reflusso venoso post trombosi venosa profonda poplitea

Buongiorno,

nel 2017 ho avuto una trombosi venosa profonda poplitea a seguito di un periodo di allettamento post strappo muscolare. Gli esami genetici sono nella norma.

Dopo 1 anno di anticoagulanti (tra Eparina e Xarelto) risulta una totale canalizzazione, ma ho sintomi post trombotici cronici.

Faccio una terapia di vessel nel periodo caldo e indosso sempre il gambaletto k2.

Esista un'operazione per ripristinare circolazione (so che la Valvuloplastica non ha attecchito)? Sono costretto a lavorare con le gambe alzate sullo sgabello (con le conseguenze posturali che ne derivano) e la mia vita è limitatissima.

Grazie.
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Dr. Vincenzo Scrivano Chirurgo vascolare 93 6
Una sindrome post trombotica con ricanalizzazione completa consiste nel danno dell'apparato valvolare.

Se non vi é altro é, in pratica, un problema di tipo "meccanico".

In assenza di tentativi di ricostruzione valvolare, l'unica cosa da fare é quicdi tenere la calza elastica; occorre supplire all'assenza della funzione valvolare con un gradiente pressorio creato esternamente dalla calza, e trasmesso al sistema venoso profondo attraverso i tessuti.

Se é documentato che non vi sia nessun altro tipo danno, nessun altro tipo di terapia é richiesto.

Cordialità

dr Vincenzo Scrivano
ANGIOLOGO

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore della risposta
Nessun danno se non quello valvolare con completa ricanalizzazione.
Tuttavia la mia vita risulta molto limitata basta stare seduto o in piedi 5 minuti e cin tutta la calza sento dolore gonfiore.
Non ho provato la ricostruzione in quanto i medici che mi hanno seguito e mi seguono mi dicono che è poco efficace se non inutile tale operazione.
Lei ha esperienza in merito?
Grazie sempre
[#3]
Dr. Vincenzo Scrivano Chirurgo vascolare 93 6
In teoria il dolore dovrebbe dipendere da altro; l'edema venoso non fa "male". Al più, può dare un senso di tensione; ma é improbabile che un danno così localizzato possa provocare anche un senso di tensione.
E' probabile che la condizione vada rivalutata verificando se vi sia un danno più esteso, oppure un'altra patologia che con la sindrome post-trombotica non abbia a che vedere.

Gli interventi chirurgici tentano una ricostruzione della valvola avvalendosi della stessa intima vasale; eccetto che in casi selezionati, il rapporto costo(inteso in senso globale, non meramente economico)-beneficio é sfavorevole.

Nella mia esperienza, danni localizzati come il suo alla lunga compensano, e non richedono più neanche la calza.

Ripeto, credo che una rivalutazione sia opportuna.

Cordialità

dr Vincenzo Scrivano
ANGIOLOGO

[#4]
dopo
Utente
Utente
Dottore pure se canalizzata totalmente il trombo ha distrutto tutto il sistema valvolare zona poplitea fino al polpaccio e gemello mediale .come può compensare il sistema circolatorio appena sto seduto o in piedi per 10 minuti ho tensione fino a dolore nonostante da 6 anni calza k2 sempre! (Tolgo solo la notte).
In che direzione dovrei muovermi ? Verso che tipo di altri problemi cosi insisto con chi mi segue o altri medici vorrei riuscire ad avere migliore qualità di vita.
Consapevole che man mano invecchio e sarà sempre peggio!
Grazie per l’aiuto
[#5]
Dr. Vincenzo Scrivano Chirurgo vascolare 93 6
Quindi, da seduto o in piedi (senza contrazioni muscolari) avrebbe un incremento della pressione idrostatica, nella peggiore delle ipotesi, di una quindicina di centimetri d'acqua (la distanza tra la poplitea ed i muscoli gemelli), pari ad una decina di millimetri di mercurio.
Lei invece indossa una calza elastica di seconda classe di compressione, che le garantisce una contropressione che é addirittura il doppio di ciò che le servirebbe per annullare tale incremento.

Ciononostante ha gonfiore.

In più ha dolore; perché una vena con l'apparato valvolare danneggiato dovrebbe provocare "dolore"?
Qual é la struttura dalla quale origina il dolore?

Se Lei ha gonfiore e dolore con un gambaletto seconda classe di compressione, o ha un incremento della pressione venosa superiore alle capacità di compenso del gambaletto (una trombosi alta e non completamente ricanalizzata), oppure l'origine del disturbo é un altra.

Questa é, più che Medicina, semplice "logica spicciola".

Poi, si sa, la Medicina non é una scienza esatta, ed in ambito clinico possono comparire le situazione più strane ed inusuali.

Ma proprio perché inusuali, esse uscirebbero dalle possibilità offerte da un ragionamento logico fatto per corrispondenza e sulla base di dati riportati, e richiederebbero una (ri)valutazione SERIA del problema.

Come vede, sempre nello stesso luogo andiamo a cadere, da qualunque parte approcciamo il problema

dr Vincenzo Scrivano
ANGIOLOGO

[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore sempre molto gentile.
Alta? Inizialmente insieme alla poplitea effetti ne avevo avuta un altra alla femorale superficiale ma questa si era canalizzata subito già al primo controllo tanto che i medici non hanno mai dato importanza a questa (ricanalizzata e senza reflusso da ecodoppler).
Quando scrive dolore dovuto ad altro a cosa si potrebbe pensare?
Grazie
Stefano L.
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Dr. Vincenzo Scrivano Chirurgo vascolare 93 6
Bisogna vedere quale sia la struttura da cui il dolore origina. Per quel che riguarda gli arti ci sono precise manovre che consentono di localizzarla a livello osteo articolare, periarticolare, muscolare...

Di solito, più una trombosi é alta. e più viene ritenuta degna di considerazione. Una trombosi alta che le procura un edema che non viene controllato da una calza KL II, dovrebbe causare un incremento di pressione venosa in clinostatismo. Basterebbe già tale semplice misurazione ad avere un'idea

dr Vincenzo Scrivano
ANGIOLOGO

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore ho appena visto che visita a Palermo . Perfetto!
A presto!
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dopo
Utente
Utente
Potrebbe darmi riferimenti dello studio non trovo nulla su internet
Grazie
[#10]
Dr. Vincenzo Scrivano Chirurgo vascolare 93 6
Non svolgo più attività privata da diversi anni, ormai. La mia pagina personale non é aggiornata.

dr Vincenzo Scrivano
ANGIOLOGO

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