Il bruciore è trattare

Mi scusi se le faccio io una domanda: il suo Medico l'ha sottoposta a visita proctologica, cioe' ha effettivamente visto localmente quale sia la situazione? E che diagnosi ha posto?
Ci faccia sapere e cercheremo di darle un parere.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

Grazie di avermi risposto e per la disponibilità. Preciso meglio. Il medico cui mi riferisco nel mio precedente scritto è il medico di base. Ha fatto una visita locale molto veloce e sbrigativa... non esagero definendola "sbirciata". Poi per la diagnosi si è affidato alla classica "per esclusione" se nulla di quanto prescritto funziona... allora si fa una visita dal colonproctologo. Ora, visto che effettivamente nulla ha funzionato... sono abbastanza preoccupato. Gradirei Vs. parere. Grazie ancora. 100144

Purtroppo si e' verificato quanto supponevo: non e' stata fatta una visita proctologica.
Difficile pero' darle un parere senza averla visitata, e senza neanche avere alcuna indicazione da chi avrebbe dovuto visitarla... Una ragade le darebbe dolore alla defecazione; un'emorroide sanguinerebbe, almeno ogni tanto; e se fosse invece un ascesso perianale? Sto facendo dei grossi sforzi di immaginazione per aiutarla, ma le assicuro che senza una visita diretta e' davvero un brancolare nel buio...
Se il suo Medico non e' in grado di porre diagnosi (non e' una colpa, semplicemente potrebbe non essere competente in materia...) si rivolga ad un altro Medico, o meglio ancora, se puo', ad un Chirurgo o a un Proctologo: prima serve una diagnosi, poi si potra' pensare alla terapia del caso.
Cordiali saluti

Gentile signore

credo che a questo punto sia necessario effettuare la visita proctologica suggerita, poichè ogni altro consiglio, in assenza di una visita risulta inutile.

Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

Ringrazio entrambi per il Vs. consiglio. Mi muovero nel senso da Voi indicato. Terrò al corrente degli sviluppi. Grazie.

Buongiorno: ho eseguito, come da Lei/Voi consigliato, la visita proctologica.
Riporto fedelmente quanto descritto sull'esito:

"Da circa due mesi bruciore in sede anale. Nega disturbi emorroidali e sanguinamenti, non lamenta dolore.
Addome trattabile non dolente. Fegato all'arcata costale.
E.R. Cute e mucosa normoirrorate normotrofiche. In ampolla non si apprezzano lesioni, modesta congestione del plesso emorroidario. Si consiglia: semicupi con ANONET 2 v.d. - REIDRALGEL 2 v.d.".

Utilizzo ormai da 3 giorni i due farmaci segnalati senza miglioramenti.
Vorrei precisare che il bruciore che persiste prende la zona esterna e limitrofa all'ano. Da quello che riesco ad intendere con il termine "normotrofiche" si da per appurato che sembra sia una condizione normale ma che in realtà, è zona di un fastidioso bruciore. Cosa mi consiglia a questo punto? Ringraziando attendo sua risposta. 100144

Poiche' lo Specialista ha escluso patologie importanti dal punto di vista proctologico sembra che l'unica strada sia quella di continuare ad utilizzare il solo Proctolyn, che spesso fornisce un buon controllo del prurito.
In caso di inefficacia, e a giudizio del suo curante, potrebbe essere opportuna una consulenza Dermatologica.
Cordiali saluti

Gentile Utente
Concordo pienamente con i colleghi, che mi hanno preceduto, sulla necessità di una visita diretta Coloproctologica e Dermatologica per giungere ad una diagnosi in caso di insuccesso della terapia in atto. Il collega, che l'ha visitata, ha evidenziato, anche se definendola modesta, una congestione emorroidaria, tale congestione potrebbe(dico potrebbe perchè le cause di prurito e bruciore anale sono tante) da sola o per la presenza, che spesso si associa alla congestione emorroidaria, di un residuo(impercettibile) di secrezione fecale, giustificare la sintomatologia da lei riferita. Quindi condivido il consiglio del collega Spina sulla utilità ,del Proctolyn, che oltre ad agire come sintomatico per il prurito ed il bruciore, potrebbe essere utile , insieme a frequenti abluzioni con acqua calda e senza l'uso di detergenti, a decogestionare il tessuto emorroidario e a risolvere nell'arco di qualche giorno il suo problema.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com