Ho un problema all'unghia da 2 anni

Salve a tutti dottori, spero che mi possiate dare un parere sull'incubo che sto vivendo da ormai 2 anni.
È iniziato quando andavo in piscina, ho vosto l'unghia del mio alluce destro assumere un colore innaturale, sul biancastro/marroncino, dopo un po' ho prenotato la visita dermatologica e mi è stato detto che sarebbe potuto essere un onicodistrofia o un onicomicosi, pertanto ho applicato sull'unghia di tutto, trosyd, tea tree oil, pomate varie, ho bevuto anche il diflucan su suggerimento del mio medico di base.
Tutto ciò non aveva effetto, in tutto questo l'alluce a volte mi dava una sensazione di prurito (che ho tutt'ora).
Ho prenotato un'altra visita e mi è stato detto che bere il diflucan sarebbe stato inutile trattandosi di un trauma e mi è stato consigliata la crema "xerial 50", l'unghia era tornata rosa, ma dopo un po' ha iniziato a sfaldarsi, la pelle dell'alluce si è ispessita e tutt'ora mi prude ancora.
Ho prenotato un'altra visita è mi è stato consigliato Sporanox insieme a una pomata al cortisone.
Riferisco anche che sotto l'unghia vi sono emorragie a scheggia che piano piano sono salite insieme all'unghia dopo aver applicato xerial 50 e che intorno all'unghia l'alluce è arrossato.



Adesso ho 2 domande.

Ho effettuato il prelievo micologico e non è stato rintracciato alcun miceta, perché mi prescrivono antimicotici?


Se nell'unghia non c'è alcun fungo, perché continua a prudermi, un trauma può provocare prurito?


Grazie per la disponibilità.
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Dr.ssa Sonia Maria Devillanova Dermatologo 363 32 2
Cerco di rispondere alle sue domande. Innanzitutto dopo un trauma il dito può diventare rosso, ma non resta rosso per due anni. Come mai le hanno dato antimicotici, normalmente si dovrebbe fare un esame microscopico per miceti prima di iniziare una terapia soprattutto per via generale. Spesso il medico non ha un microscopio, soprattutto se si è rivolto nei poliambulatori ASL, in quel caso è fondamentale una anamnesi accurata e l'età del paziente per pensare a un'onicodistrofia, l'assenza di una tinea pedis. Francamente, il fatto che il dito sia sempre rosso, potrebbe essere per le creme che ha utilizzato, ma da quello che scrive mi viene da sospettare un appoggio sbagliato del piede e quindi traumi continui. Una valutazione posturale da parte di un ortopedico potrebbe escludere o confermare tale ipotesi e se così fosse cercare di risolvere il problema. Cordiali saluti

Dr.ssa Sonia Devillanova