Gastroscopia

Buongiorno Dottori, sono un uomo di 33 anni, alto 1.76 cm, peso 68 kg.
Dieci anni fa effettuai una gastroscopia, che rilevò un ampia ernia iatale (5 cm) e incontinenza cardiale.
In quegli anni usai omeprazolo o esome a dosaggio 40 mg.
Più di un anno fa decido di sottopormi nuovamente, il risultato è che risulta tutto ok, ernia sparita e nessuna incontinenza cardiale (quindi consigliano di non prendere piu inibitori di pompa protonica).
A questo esito, nessun medico seppe darmi una risposta, limitandosi a dire, impossibile che un ernia così grande sparisca, ma prendi per buona l 'ultima visita! Il discorso è che il reflusso non è mai sparito completamente, ed io essendo appassionato di sollevamento pesi ed esercizi addominali, sento che ogni volta che mi esercito il reflusso peggiora e mi costringe ad assumere ancora esomeprazolo da 40 mg, più antiacidi in gel.
Se sospendo la palestra il reflusso diminuisce ma non scompare (in realtà vorrei continuare a praticarla perchè mi da soddisfazione, solo mi peggiora molto il reflusso purtroppo.
Aggiungo che ho un disturbo di personalità del cluster b, e che assumo 6mg di buprenorfina (ovviamente seguito da un medico).
Letto rialzato, pasti leggeri, sospensione di fritti, alcol e sigarette normali non so o bastati (uso l elettronica e basta).
Qualcuno sa spiegarmi se è possibile che abbiano sbagliato la seconda gastroscopia e che in realtà l'ernia è ancora presente?
Oppure la causa può essere la buprenorfina?
O il fatto che sono una persona emotiva?
Per me non è un problema continuare a prendere i PPI solo non vorrei rovinarmi ulteriormente la salute, visto che molti dicono causano altri problemi.
Avete qualche consiglio da darmi in merito, che non sia quello di sospendere gli allenamenti??
(tra l'altro neanche aggressivi perchè mi alleno 3-4 volte a settimana massimo, per sessioni di 1 ora e mezza massimo).
Grazie mille a chi risponderà anche solo per un suo punto di vista e buon lavoro.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
In questi casi conviene eseguire una radiografia esofago/stomaco/duodeno con posizione di Trendelemburg che evidenzierà se esiste reflusso, se esiste ernia e le dimensioni di quest'ultima.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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