Un problema che mi sta creando non poca ansia

Gentili medici, vorrei chiedere un vostro parere in merito ad un problema che mi sta creando non poca ansia. Circa 10 giorni fa subito dopo aver pranzato ho iniziato ad accusare mal di pancia a livello intestinale con la sensazione di andare in bagno e infatti sono andata in bagno e tutto si è placato, nel pomeriggio ho avuto altre due scariche e trovandomi in vacanza sono andata alla guardia medica,la dottoressa mi ha palpato l'addome ed era trattabile, mi ha diagnosticato un problema alimentare mi ha detto di prendere normix, ho preso due compresse e poichè l'indomani non sono andata più in bagno l'ho sospeso. Nei giorni seguenti ho avuto altri episodi di mal di pancia in genere subito dopo aver pranzato e necessità di andare in bagno, ripeto dopo il dolore passa, però mi sento aria nello stomaco. Da due giorni sto prendendo di nuovo il normix, una compressa ogni 12 ore e dei fermenti lattici, ieri sono stata abbastanza bene, non sono andata in bagno,pensavo di aver quasi risolto il problema con la cura, stamattina invece a distanza di poche ore ho gia avuto due scariche. Le feci però non sono liquide. Aggiungo che io di solito soffro di stitichezza a volte abbastanza severa, assumo a volte delle compresse di alvonorm (mi era stato prescritto dal ginecologo durante la gravidanza),ho spesso doloretti o fitte più o meno forti in varie parti del colon, a volte a dx, a volte a sx, in alto, in basso, ma questo da molto tempo, sono un soggetto molto, ma molto ansioso e da alcuni giorni sono in cura con mezza compressa di antidepressivo e 5 gocce di ansiolitico. Un'ultima cosa: da molti anni so di avere un calcolo alla cistifellea, potrebbe essere la causa di questi problemi? Però non ho avuto coliche biliari. Ho letto che alcuni di questi sintomi potrebbero essere compatibili con la sindrome del colon irritabile, ma io temo di avere qualcosa di più grave, ho fatto avanti ieri le analisi del sangue (emocromo, glicemia, azotemia, ferro, esame urine, transaminasi, trigliceridi, tiroide con anticorpi) tutto nella norma. Lunedì provvederò a prenotare una visita con un gastroenterologo, nell'attesa mi piacerebbe sapere cosa ne pensate. Grazie per un'eventuale risposta.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il calcolo della colecisti non ha alcuna influenza sulla sintomatologia.

OK per la terapia in atto. Potrebbe essere una banale forma intestinale su base alimentare(ed un colon irritabile può influire). Potrebbe essere utile l'esame delle feci se la sintomatologia persiste. Comunque non penserei a "brutte patologie" ed attenderei con tranquillità la visita del gastroenterologo.

Un cordiale saluto

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
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Gentile dottore, ho aspettato a rispondere per poterle riferire l'esito della visita gastroenterologica. L'ho effettuata stamattina, il medico avendo ascoltato i miei sintomi ha detto che sono tutti riconducibili alla sindrome di colon irritabile, finora avevo avuto la variante con la stipsi, ora la variante con la diarrea. Tuttavia poichè c'è stata una variazione dell'alvo, lui sostiene che sia opportuno eseguire una colonscopia o in alternativa un clisma opaco a doppio contrasto. Io ovviamente ho paura di entrambi gli accertamenti, la mia ansia sta aumentando malgrado i farmaci che sto assumendo, si immagini che oggi mentre parlavo con questo medico mi sono messa anche a piangere. Gli ho detto se c'era qualche farmaco che mi potesse aiutare ma lui dice che non ne esistono e se la diagnosi di colon irritabile viene confermata dalla colonscopia devo convivere a vita con questa situazione. Ora io le chiedo lei cosa ne pensa, è il caso di fare questa colonscopia? Oppure aspetto un pò per vedere come si evolve la situazione? Purtroppo è un periodo che ho continuamente problemi di salute per un motivo o per un altro, e questo nuovo disturbo mi sta sottoponendo ad ulteriore stress emotivo che credo non faccia altro che aggravare la sintomatologia.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il colon irritabile non è un "mostro" e con i giusti farmaci e prendendo coscienza della patologia si può convivere e, con un pò di buona volontà, i sintomi pian piano possono non essere percepiti. Ci sono prodotti, integratori alimentari, molto utili per il colon irritabile. Ovviamente nell'iter diagnostico di tale affezione c'è anche la colonscopia che serve per escludere stati infiammatori della muocsa o diverticoli che possono simulare un colon irritabile.

Si tranquillizzi.....
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Utente
Utente
Dottore, la ringrazio per la sua risposta. Ovviamente se fosse proprio necessario la farei la colonscopia, però trattandosi di un esame invasivo e molto fastidioso vorrei prima provare con qualche farmaco ad hoc (se ne esistono). Ovviamente lei non può indicarmi il nome di qualche integratore, ma può darmi qualche indicazione generica, magari poi chiedo in farmacia?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Chieda al suo medico per farmaci come colonir o relaxcol che hanno effetto sul colon irritabile.

Saluti
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Utente
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Ne parlerò con il mio medico. E' stato gentilissimo, mille grazie.
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