Una gastroscopia, il gastroenterologo mi ha diagnosticato un ernia iatale cronica

Salve, soffro di problemi digestivi circa eruttazione, cattiva digestione e testa confusa.
circa un mese fa le mie situazioni sono peggiorate e ho deciso di farmi una gastroscopia, il gastroenterologo mi ha diagnosticato un ernia iatale cronica e mi ha detto di prendere come cura 1 pillola di pantorc 20mg prima di colazione.
la mia situazione non è per niente migliorata e alcuni giorni accuso un brucione alla bocca dello stomaco e non mi posso distendere che mi aumenta questo fastidio con inappetenza e testa confusa.
Ci sono dei giorni che sto bene, altri invece che sto male con questi problemi, non capisco da cosa dipenda. grazie in anticipo della risposta.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
potrebbe associare dei procinetici.
Le sono stati dati consigli comportamentali?

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Il gastroenterologo mi ha detto di non distendermi dopo i pasti e di fare più pasti durante la giornata senza appesantirmi; l'unica cosa che non riesco a capire e perchè magari per una settimana sto discretamente bene e altri giorni invece no.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
E' il motivo della mia domanda.

Ad ogni buon conto le fornisco ora un elenco di norme e consigli universalmente riconosciuti.

In generale, è meglio mangiare cibi ricchi di fibre e proteine. Eliminare fritti, condimenti e salse. Ridurre il consumo di aglio, cipolla, menta, anice, caffè e tè. Ed evitare di mangiare cibi acidi o speziati.

Anche il modo in cui si mangia è importante.
Ecco alcune regole che è bene seguire:
-evitare i pasti abbondanti;
-mangiare poco e spesso. Mangiare lentamente;
-aspettare almeno tre o quattro ore prima di coricarsi dopo aver mangiato. Consumare cene leggere.

-evitare di indossare vestiti scomodi o troppo stretti in vita. I vestiti stretti, specie sulla vita, aumentano la pressione sull'addome. Questo facilita il reflusso.
-evitare di sdraiarsi subito dopo i pasti. Dopo aver mangiato bisogna aspettare almeno tre o quattro ore prima di andare a dormire.
-evitare di compiere sforzi fisici a stomaco pieno. È meglio aspettare due o tre ore dopo aver mangiato prima di compiere attività fisica. Subito dopo mangiato è bene anche evitare movimenti bruschi e improvvisi (per esempio piegarsi per raccogliere qualcosa);
-elevare la spalliera del letto di circa 10 cm: aiuta a mantenere l'esofago in posizione verticale anche quando si è sdraiati e impedisce la risalita di materiale acido dallo stomaco. È meglio non usare pile di cuscini perché potrebbero avere l'effetto opposto e aumentare la pressione sull'addome;
-evitare l'uso di farmaci che possono favorire il reflusso. Esistono alcuni farmaci che possono causare il reflusso (per esempio: nitrati, teofillina, calciontagonisti, banzodiazepine, dopamina, FANS, tetracicline);
-smettere di fumare. Il fumo fa male alla salute in generale. In più, la nicotina delle sigarette fa rilasciare la valvola che si trova tra stomaco ed esofago e causa il reflusso;
-tenere sotto controllo il peso o ridurre il sovrappeso. I chili di troppo aumentano la pressione nell'addome e possono favorire il reflusso.

Mi perdoni per la risposta equivalente ad un "trattato", ma ho cercato di essere esaustivo.

Se poi ha voglia di documentarsi ulteriormente:

www.enterologia.it/malattia-da-reflusso-gastroesofageo.html

Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per i preziosi consigli.
Le vorrei chiedere un'altra cosa, praticamente svolgo attività sportiva nello specifico sono un giocatore di pallavolo e faccio pure pesi, sopratutto la seconda attività potrebbe anche peggiorare la situazione dell' ernia iatale? e poi è una patologia guaribile?ci sono dei farmaci più adatti di questo pantorc?
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Una precisazione:
non esiste, come lei ha scritto
l' <<ernia iatale cronica>>,
ma l'ernia iatale, che è un dato anatomico non reversibile e pertanto anche la malattia da reflusso non potrà esserlo.
Come supporto al pantoprazolo le avevo consigliato dei procinetici.

Cordialmente
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