Reflusso acido o biliare

Salve,
a meta' maggio ho avuto una intossicazione alimentare da pesce e da allora ho iniziato a stare male. Il medico di famiglia ha ipotizzato che si trattasse di reflusso. I sintomi erano: sensazione di avere del dentifricio in gola, bruciore della trachea e della laringe, bruciore al petto, tosse, prurito in gola, muco. I sintomi erano meno forti la mattina e subito dopo mangiato, per il resto erano presenti tutta la giornata. Una notte erano talmente forti che sono finita al pronto soccorso. A giugno ho iniziato a prendere omeprazolo, prima 20mg poi 40 mg, piu' gaviscon fino a 6 volte al giorno (tutto prescritto dal medico). Nonostante un mese di cure, i sintomi si sono leggermente attenuati, ma sono rimasti. A inizio luglio ho fatto una gastroscopia. Abito negli Stati Uniti, dunque il referto era in inglese:
Esofago appare nella norma, senza masse o ulcera. Leggera friabilita' nell'esofago distale. Piccoli anelli felini e possibili pieghe (folds) longitudinali nell'esofago. Una piccola isola di accumulo sedimentario (columnar island) nell'esofago distale prossimale. Niente esofago di Barrett.
Stomaco: larga pozza di bile nello stomaco prossimale. Leggero edema ed eritema nell'antro gastrico. Eritema e gastropatia reticolare nel corpo gastrico. Nessuna massa gastrica o ulcera. Piccolissima retroversione, ernia iatale non significativa. Fundus e cardia nella norma. Duodeno nella norma.
Impressione: probabile esofagite. Gastrite. Reflusso biliare.
Risulati del laboratorio: duodeno: mucosa duodenale istologicamente normale. Nessuna evidenza morfologica di enteropatia da glutine. Giardia non identificato.
Antro gastrico: cambiamenti minori da gastropatia reattiva. H. pylori negativo. Leggera gastrite cronica superficiale. Metaplasia intestinale negativa.
A seguito di queste analisi il dottore ha dedotto che ho gastrite, un po' di reflusso acido e reflusso biliare. Non mi ha dato nulla per il reflusso biliare, e mi ha detto di continuare l'omeprazolo per SEI mesi, e di ritornare a vederla dopo sei mesi. A quel punto ho deciso di cambiare medico. Nel frattempo mi erano anche comparse delle vertigini e giramenti di testa, che il medico non ha pensato di collegare all'omeprazolo. Ho visto un secondo gastroenterologo che mi ha fatto passare dall'omeprazolo al nexium, sostenendo che il problema maggiore e' il reflusso acido e che probabilmente ho la malattia da reflusso gastroesofageo. Dopo 4 giorni di nexium andavano molto meglio sia il reflusso che le vertigini. Dopo 10 giorni ho dovuto interrompere il nexium per 2 giorni per problemi con l'assicurazione sanitaria. Ho ricominciato il nexium 3 giorni fa, ma nel frattempo mi e' comparso un nuovo sintomo: sensazione di pressione sulla gola e di soffocamento. Da giugno sono a dieta stretta, ho eliminato tutto quello che poteva farmi male, e ho perso 5 chili. Nonostante tre mesi di cure e dieta i miglioramenti sono minimi. Che fare? Potrebbe essere reflusso biliare? Grazie mille!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Si tratta din un refflusso gastroesofageo di tipo mist, acido e probabilmente anche biliare. La terapia non cambia ma all'esomeprazolo bisogna aggiungere delle bustine di magaldrato dopo i pasti per assorbire la bile.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Aggiungo. L'esomeprazolo è da 20 o 40 mg ? Ovviamente dovrebbe essere da 40 per i suoi sintomi "alti" del reflusso. Sarebbe inoltre necessario un farmaco procinetico (domperidone,trimebutina, ecc) in modo da favorire lo svuotamento gastrico.


Saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la rapida risposta. Il nexium e' da 40 mg. Aggiungero' magaldrato e domperidone. Il domperidone lo stavo prendendo a giugno, ma poi il nuovo dottore non lo ha piu' prescritto. Le volevo chiedere se la sensazione di soffocamento e pressione alla gola e' una conseguenza del reflusso: mi si sono gonfiati anche i linfonodi. Infine, nessuno dei medici da cui sono andata si e' interessato alle cause del mio reflusso. La mia ernia iatale ' stata definita insignifcante, e se ho capito bene il referto non mi sembra di avere problemi con il cardias o il piloro. Quindi perche' sto cosi' male da 3 mesi e mezzo? La cosa e' diventata ormai debilitante e sta limitando sia le mie capacita' di lavoro che la mia vita sociale, per non parlare degli effetti sul mio umore. E' normale che duri cosi' a lungo e con questa intensita'? I risultati della gastroscopia non sembravano cosi' terribili, ma i sintomi lo sono...

Saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilissima,

un reflusso gastroesofageo ci può essere indipendentemente dalla presenza o meno di un'ernia iatale. Il consiglio, quindi, è quello di continuare con L'antisecretivo e gli altri farmaci. Una valutazione ottimale del reflusso si può ottenere mediante un studio funzionale come la pH-impedenzometria esofagea.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Cosentino,
la ringrazio per le sue risposte. Continuero' la terapia e rivedro' il medico tra un mese, circa, sperando nel frattempo che ci siano miglioramenti.
Cordialmente.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Auguroni e mi aggiorni se le fa piacere.

Cordialmente

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