Malattie infiammatorie croniche dell'intestino?

Buona sera. Scrivo perché da quasi un anno soffro periodicamente di attacchi di diarrea e non riesco ancora a capire a cosa possa essere dovuto. Tutto inizia l'estate scorsa quando dopo aver assunto del latte avevo avuto crampi e diarrea lo stesso giorno. Ho subito sospettato un'intolleranza al lattosio che mi è stata confermata dopo aver eseguito il Breath Test ( eseguito a giugno di quest'anno ). Da agosto dell'anno scorso fino a giugno di questo avevo comunque limitato l'assunzione di lattosio ( avevo completamente eliminato il latte) che assumevo in "piccole" dosi attraverso cibi come formaggi e altri prodotti. Gli attacchi di diarrea non passavano comunque, anche se la loro frequenza era inferiore ( massimo due o tre volte al mese, di media) e capitavano SEMPRE dopo aver mangiato ( 90 % delle volte dopo cena ). Detto ciò da giugno, dopo aver eseguito il breath test, ho praticamente eliminato il lattosio ( tra cui pasta di una famosa marca che contiene lattosio, qualsiasi tipo di insaccato, wurstel ecc) pensando che fosse dovuto alle piccolissime quantità di lattosio che ingerivo ancora ( per esempio quello nella pasta). Invece gli attacchi non sono ancora passati purtroppo. Mi ricapita ancora di soffrirne ( sempre 2 o 3 volte al mese, di media ), sempre dopo mangiato, e spesso dopo non essere riuscito ad evacuare normalmente lo stesso giorno o il giorno prima. Cosa potrebbe essere? E' possibile che sia Malattia di Crohn anche se non conosco nessun caso in famiglia? O è più probabile che sia colon irritabile?
Ricordo un'ultima cosa che potrebbe essere rilevante: durante il breath test ( 20 gr di lattosio diluito in acqua a digiuno) NON ho mai avuto attacchi di diarrea ( né durante né dopo ), ma soltanto gonfiore e una sensazione di aria che si muoveva nell'intestino, i crampi non erano così dolorosi come negli altri casi. Il valore massimo in parti per milione di idrogeno nel sague è stato di 39 dopo circa 2 ore dall'assunzione. Il valore si è poi stabilizzato su 34 ppm.

Mi scuso per il disturbo e ringrazio in anticipo per le risposte, Cordialmente.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
Il fatto che i suoi disturbi alvini siano continuati dopo l'esclusione del latte della sua dieta portano a dover ricercare in altra causa il motivo dei suoi disturbi.
Non ritengo si possa porre il sospetto di Crohn, ma piuttosto di colopatia funzionale.

Si è rivolto ad un gastroenterologo?

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la sua risposta. Mi rivolgerò ad un gastroenterologo al più presto.
Un'ultima cosa..la mia intolleranza al lattosio è leggere o abbastanza grave considerando che il picco massimo è stato 39 ppm di idrogeno nel sangue? Cordialmente
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Siamo di fronte ad una intolleranza lieve.

Saluti
Allergia alimentare

L'allergia alimentare è una reazione eccessiva e immediata scatenata dal sistema immunitario verso un alimento: come si manifestano e quali sono i cibi responsabili.

Leggi tutto