Colon irritabile? (già operato da sindrome da ostruita defecazione)

Salve, ho 34 anni e mi sono recentemente operato di sindrome di ostruita defecazione (operazione eseguita col metodo STARR), sembrava avessi miglioramenti, dopo un paio di mesi però i sintomi che avevo prima di operarmi sono tornati e mi fanno stare anche ore in bagno come mi accadeva prima, oltretutto mi era stata diagnosticata una prostatite che sembrava essere migliorata a livello di sintomi proprio grazie all'operazione, ma ora ho avuto un nuovo peggioramento. Sia il proctologo che mi ha operato che l'urologo che mi aveva in cura, dopo visite approfondite hanno detto che che sia a livello di sutura che a livello di muscolatura dell'ano è tutto a posto. Alla fine il proctologo mi ha detto che i miei sintomi con probabilità sono riconducubili a una sindrome del colon irritabile. In passato ho fatto svariate visite da diversi gastroenterologi e urologi facendo numerose cure, ma non ne ho mai cavato un ragno dal buco, tutte le mie analisi sangue, urine e feci sono sempre risultate negative, comprese quelle per eventuali intolleranze come glutine, ecc... (non ho fatto solo quella del lattosio), ho anche eseguito una colonscopia anni fa (avevo i medesimi sintomi allora) e ha riscontrato solo una leggera irritazione del colon, per il resto era tutto a posto. Alla fine ho fatto una defecografia, che ha evidenziato un prolasso rettale, che è stato eliminato dall'operazione, che sembrava avesse risolto il problema, però questo miglioramento è durato solo un paio di mesi e ora sono al punto di partenza.

Descrivo tutti i miei sintomi:

- sensazioni di gonfiore
- presenza di aria nella pancia
- feci prevalentemente pastose, nastriformi, molli e flaccide (sembrano quasi una diarrea però non acquosa, che fa molta fatica a scorrere, costringendomi in bagno anche ore)
- senzazione di un malessere generale dell'intestino
- fitte nella parte bassa e sinistra dell'intestino (capitano solo di rado quando scendo scale o cammino in discesa)
- presenza di muco nelle feci

Adesso devo aspettare dicembre per la visita prenotata da un gastroenterologo che dicono sia un luminare. Vorrei chiedere se questi sintomi da me elencati sono riconducibili al colon irritabile o ad altro e c'è qualche accorgimento che potete consigliarmi, in base a questi sintomi che ho (dato che ho visto che ci sono varie varianti di sindrome del colon irritabile), a livello di dieta, ecc...? Premetto che tendo ad evitare di ingerire caffè, e altri prodotti a base di caffeina (bevo al massimo the deteinato), bibite gassate, latticini (utilizzo solo parmigiano o pecorino per condimento della pasta), alcolici, fritti, carne rossa, e ultimamente anche lieviti, anche se non ho notato miglioramenti.

P.S. ultimamente sto provando ad utilizzare su consiglio del mio medico spasmomed e spasmomed somatico, però non trovo giovamenti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Potrebbe realmente trattarsi di una sindrome del colon irritabile. Non ho compreso però come avviene la sua defecazione. Stipsi.?

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
No, in pratica vado regolarmente di corpo una volta al giorno di media, come ho detto le feci sono: pastose, nastriformi, molli e flaccide una specie di diarrea però non acquosa, che fa molta fatica a scorrere, costringendomi in bagno anche ore. Leggendo in rete ho visto che il colon irritabile ha due varianti quello con stipsi e quello con diarrea, potrei rientrare nel secondo caso? E' il caso che parli mio medico di base, se è il caso di assumere antidiarroici, per vedere se mi sfiammano un po', dato che è un genere di farmaco che non ho mai preso e che proprio queste feci molli e flaccide irritano tantissimo il colon, causando anche irritazione di una ragade? Anche perchè no notato che nei rari casi in cui ho le feci più dure e compatte efffettivamente sto in bagno poco e non ho irritazione.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Direi che ci può stare allora un colon irritabile con variante "diarroica". Ne parli allora con il suo medico per cercare di "compattare" le feci con i diversi prodotti di cui possiamo disporre (psyllium, probiotici, diosmectite, ecc.).

Cordialmente
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Utente
Utente
Sono stato oggi dal medico di base, e mi ha prescritto una bustina al giorno di Diosmectal 3g polvere, provo a vedere se trovo giovamento, dato che questo genere di prodotti non li ho mai presi. Il medico però non mi ha detto se lo Spasmomed Somatico è da sospenderlo
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Si tratta del prodotto che le avevo indicato (diosmectite). L'antispastico lo prenda solo se ha necessitá.


Saluti

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Utente
Utente
Ok, spero di avere un giovamento, dato che l'antispastico pare non mi faccia nulla
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Mi aggiorni ....
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Utente
Utente
Sono due giorni che prendo una bustina dopo pranzo, e oggi dopo tanto le feci erano compatte e solide, mpm più simil diarrea che fa una gran fatica a passare e che causa una fortissima irritazione, spero non sia un fuoco di paglia e questa terapia funzioni a lungo termine, la confezione è da 30 bustine, quindi dovrei prenderle per un mese, il medico però non mi ha detto per quanto devo fare questa cura, devo smettere secondo lei dopo le 30 bustine? Nel foglietto non cita effetti collaterali a meno di prenderle molte al giorno cosa che causa stipsi. Alla fine il fastidio principale è proprio avere feci simil diarrea non acquosa stile colla che faticano a passare, tolto questo il resto sarebbe sopportabile e potrei vivere una vita normale senza fare rinuncie in serie a causa di questa patologia.

Ma secondo lei perchè appena dopo la rimozione del prolasso rettale, ho avuto benifici con feci copiose e larghe che uscivano con facilità, e ho avuto benessere anche a livello prostatico, mentre dopo 2 mesi dall'intervento, le feci sono tornate filiformi, molli e che facevano fatica a passare come prima dell'intervento? Il proctologo che mi ha operato mi ha visitato di nuovo pochissimo tempo fa è ha detto che è tutto apposto e che si sentiva da escludere al 100% che i miei fastidi dipendessero dall'operazione. Secondo lei la sindrome del colon irritabile, può provocare indirettamente una prostatite o sitomi similari ad essa? Mi spiego io appena dopo l'operazione, sembrava che il problema di stimolo di urinare spesso fosse migliorato molto, stessa cosa a livello sessuale, appena dopo l'operazione mi sentivo andare come un treno ora invece faccio fatica e lo stimolo di urinare si è accentuato. Il mio urologo era convinto che tutti i miei problemi dipendessero dal prolasso rettale cosa su cui il protcologo non era d'accordo. Tra l'altro io ho sempre avuto analisi negative, sia sangue, che urine, che feci, secondo le mie analisi dovrei avere una salute ultraperfetta
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Un colon irritabile può creare problemi del genere. Per aumentare la massa fecale potrebbero essere utili delle fibre tipo psyllium.

Saluti

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Utente
Utente
Si, già ne faccio uso attraverso cibi che contengono fribre, per ora con queste bustine di Diosmectal sono due giorni che mi fanno fare feci dure e compatte finalmente che scorrono bene, non mi sembra vero, infatti sono due giorni che in bagno faccio veloce, mentre quando avevo quella simil diarrea stile colla che non scorreva minimanete, oltre ad irritarmi tantissimo infiammandomi anche una ragade particolarmente fastidiosa mi tenevano in bagno ore. Spero duri la cosa. L'unica cosa che rimane è quel muco gialloniolo, tipico del colon irritabile mi è stato detto. In passato mi sono stati prescritti ogni tipo di antiinfiammatori e antibiotici (compresi quelli per la prostatite) e non mi hanno mai fatto nulla, anzi se non avessi preso tanti farmaci, forse era meglio a posteriori.
Il proctologo, mi ha detto che se proprio voglio togliermi i dubbi sull'operazione potrei fare un altra defecografia, ma lui la dopo una visita approfondita, riteneva non necessaria la cosa. Lui mi ha detto che il cambiamento rispetto ai primi tempi dell'operazione è dovuto al normale assestamento muscolare dopo un operazione. Difatti nei primi tempi dell'operazione è vero che le feci scorrevano bene e avevo meno problemi prostatici, però è vero anche che avevo sensazione di poca tenuta quando avevo stimolo di andare di corpo. Comunque mi sono fatto l'idea che i miei disturbi prostatici considerando che le mie analisi, l'uroflussometria, l'ecografia, ecc... Sono tutte ok, e il fatto che appena operato, ero migliorato, possano davvero dipendere dal colon
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dopo
Utente
Utente
Niente da fare, dopo pochi giorni di feci più dure, sono ritornate queste feci pastose, nastriformi, molli e flaccide stile diarrea non liquida, che fa una gran fatica a passare. E' impossibile riuscire a fare una vita normale, con questo incubo di dover stare in bagno ore ogni santo giorno. Ormai di giovinezza mi è rimasta poca, e ho una vita sociale castrata e piena di rinuncie per colpa di questo problema. Ho girato decine di medici e fatto decine di esami e analisi, prendendo quintali di farmaci e addirittura operandomi, ma nulla. A questo punto che opzioni restano andare a Lourdes o gettarsi sotto a un treno?
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