Tutt

Salve a tutti. Vi scrivo per cercar di trovare una risposta al mio problema che si sta rivelando invalidante anche a livello sociale. Ho 47 anni e sono affetto da una tosse persistente al quale non si riesce dopo circa un anno e mezzo a porre rimedio. È da premettere che all’età di 19 anni ho avuto una lobectomia destra per bronchiectasie, e che ha avuto come lascito degli schiarimenti di voce col quale riuscivo a convivere.
Il mio problema si è manifestato nel 2008 a fasi alterne,si presentava e poi spariva, ma oggi mi trovo a combattere, tutte le ore del giorno, e soprattutto della notte, con una tosse incessante associata a raucedine, respiro sibilante e spesso alla sensazione di un corpo estraneo in gola.
Ho fatto tantissime analisi come broncoscopia e gastroscopia (nella norma), spirometria (buona rispetto all’operazione ai bronchi), e ph impedenzometria, che ha riscontrato esofago ipersensibile ai reflussi non acidi spesso correlati alla tosse.
Da queste ultime analisi i dottori mi hanno detto che soffro dunque di reflusso gastroesofageo ed esofagite da reflusso con tosse cronica. Ho fatto tutte le cure del caso, senza sostanziali cambiamenti, fino al ricovero in pneumologia dove mi hanno dimesso affermando la riacutizzazione bronchitica in paziente con reflusso gastroesofageo, e pregressa lobectomia destra per bronchi ectasie, e inoltre presenza di clips metalliche in sede ilare da riferire all’intervento subito a 20 anni.
Tutt’ora sto facendo cure con Pantoprazolo per il reflusso e Questran.
Cosa mi causa questa tosse? Se fosse realmente reflusso, con tutte le cure che ho fatto, non sarebbe già dovuta sparire o almeno attenuarsi? Sembra non ci sia nessun altro con il mio problema. In uno dei miei responsi vi è scritto beanza cardiale, e dato che navigando su internet ho letto che per i pazienti che nn risolvono con le medicine è possibile l'intervento chirurgico, non potrei sottopormi anche io? Quando ho parlato con la mia dottoressa di ciò mi ha risposto che in 30anni di carriera ha visto eseguire questa operazione solo due volte quando "lo stomaco stava risalendo". Sono aperto ad ogni vostro consiglio e suggerimento. Grazie in anticipo!
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Escluderei l'indicazione all'intervento.
Porrei l'attenzione alle norme igienico-alimentari anti-reflusso: le rispetta?

Inoltre accanto ai PPI vanno utuilizzati i procinetici, possibilmente sotto la guida di un gastroenterologo.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio innanzitutto per la velocità della sua risposta. Eseguo la dieta specifica in tutto e per tutto, ho rialzato la parte anteriore del letto di circa 15 cm e in tutto questo tempo ho preso Pantoprazolo, gaviscon, medrol, lucen e questram. Non so più cosa fare, la mia tosse continua.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
<< in tutto questo tempo ho preso ... medrol, ... e questram>>
quali i motivi?

Il fatto che terapia ed accorgimenti antireflusso non abbiano influito sulla sua tosse induce a ricercare altre cause.

Vi sono poi da tenere in conto eventuali effetti indesiderati dei farmaci assunti.
La colestiramina annovera, fra i vari effetti indesiderati, pirosi, asma, dispnea, broncospasmo.
Mentre è nota l'azione lesiva dei cortisonoci, come il metilprednisolone, sull'apparato gastrointestinale

Per quanto riguarda la
<<sensazione di un corpo estraneo in gola>>
le segnalo un link:
www.enterologia.it/nodo-in-gola.html


Cordialmente


[#4]
dopo
Utente
Utente
Il medrol mi era stato dato quando sono stato ricoverato in pneumologia, e l'ho preso per 15 giorno come prescritto. Il Questran invece mi è stato dato dalla gastroenterologa l'ottobre scorso (mezza bustina prima di ogni pasto), e anche in questo caso mi é stato detto di prenderlo per 15 giorni, fare una piccola pausa e ricominciare con la somministrazione. Possibile che questa sua decisione fosse dettata dall'esito della ph-impedenzometria, dove si afferma la presenza di reflussi non acidi?

La ringrazio
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Le riporto le indicazioni del prodotto a base di Colestiramina:

· in pazienti con ipercolesterolemie primarie, con ipercolesterolemia associata ad ipertrigliceridemia quando la prima rappresenta il maggior problema terapeutico, in tutti i casi che non rispondono al solo trattamento dietetico.

· in pazienti con ostruzione parziale delle vie biliari: per il sollievo del prurito associato all’ostruzione.

Saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Ho notato anche io queste indicazioni ma non essendo un esperto ho pensato che potesse combattere i reflussi biliari. Secondo lei dunque prendere questo medicinale per tutto questo tempo è stato inutile o forse anche dannoso? È possibile che sospendendo o facendo una pausa maggiore di questo farmaco la tosse con raucedine possa sparire? Il problema è soprattutto la notte perché la tosse e i continui schiarimenti di voce non mi fanno dormire.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Non saprei dirle,
penso che sia giusto informarsi ed essere informati sulla motivazione della prescrizione di ogni farmaco,
le converrà chiedere alla sua dottoressa.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Dovrei chiedere al mio medico di base perché purtroppo la nostra sanità è molto lenta e per avere un'altra visita specialistica dovrò attendere molto. È cmq anche lei del parere che la causa possa essere reflusso? Se tutti credono questo perché dopo tutto questo tempo scartano l'eventualità dell'operazione!? La ringrazio per la sua disponibilità..
[#9]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Non ho detto che la colestiramina è causa del suo reflusso.

Per quanto rigurda l'intervento, non scevro da rischi e complicanze, va fatto in centri dedicati con precise indicazioni, che riguardano una strettissima (per fortuna) minoranza di pazienti.

Inoltre non deve riprenotare una visita,
deve chiedere spiegazione (che doveva già aver acquisito) di una prescrizione già avvenuta,
da ultimo il suo stesso medico curante è tenuto a conoscere le motivazioni di una prescrizione, in caso contrario deve richiedere le opportune informazioni.

Saluti
[#10]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore. Le scrivo nuovamente per dirle che ho parlato con la mia dottoressa riguardo l'assunzione del Questran e mi ha detto solo che lei ha continuato a prescrivermi il farmaco dato dalla gastroenterologa. Il problema ora però è che si è presentato un altro disturbo del quale non le avevo parlato perchè sembrava scomparso.
Dopo circa 5 mesi dall'inizio della tosse si è apparso un tic che consiste in tremori alla testa. Vengo ricoverato in neurologia per alcune settimane facendo risonanza magnetica ed elettroencefalogramma che risultano nella norma, e vengo dimesso con esito di distonia cervicale diatrogena. Mi consigliano di prendere Livotril e Lioresal. Io e la mia famiglia abbiamo però notato che quando ho la tosse non si manifestano i tremori e viceversa, ma sembra che i dottori non considerino correlati i due fenomeni. Essendoci pochi risultati mi suggeriscono di parlare con uno psicologo, considerando l’idea della sindrome di Tourette; dopo sei sedute lo psicologo collega questo tic allo stress causato dalla tosse e dai ricoveri, e mi consiglia di svagarmi e fare camminate all’aperto. Mi è stato poi detto che era causato dall'assunzione di farmaci, fino a quando è completamente sparito,ma da venerdì si è ripresentato, sparendo del tutto la tosse.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
resto perplesso nel leggere
<< riguardo l'assunzione del Questran e mi ha detto solo che lei ha continuato a prescrivermi il farmaco dato dalla gastroenterologa>>,
ovvero una prescrizione per quale motivazione?

Per ciò che concerne gli aspetti neurologici può chiedere qualificato consulto in area neurologica.
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