Reflusso gastroesofageo e tosse
Salve .Da diversi anni soffro di tosse causata da reflusso gastroesofageo.La tosse compare 3-4 volte durante l'anno ,solitamente durante i cambi di stagione o dopo aver assunto determinati cibi o bevande.
Ho imparato a convivere con questa mia condizione e grazie al gaviscon (assunto dopo ogni pasto)e ad uno stile di vita equilibrato ,riesco a tenere i sintomi sotto controllo.
Qualche volta nonostante tutto, la tosse compare e l'unica soluzione e' assumere esomeprazolo per qualche settimana.
Sfortunatamente l'esomeprazolo(come l'omeprazolo) pur portando benefici per la tosse mi causa diversi effetti collaterali.
In questi giorni tutti i miei familiari sono a letto malati con forti raffreddori accompagnati da tosse.Ingenuamente per cercare di aumentare le difese immunitarie per contrastare un eventuale contagio,ho assunto per qualche giorno echinacia e vitamina C.Dopo 5 giorni ho notato un forte aumento dell'acidita' dello stomaco ed ho subito interrotto l'assunzione.Risultato ,ora e' comparsa la tosse ed ho dovuto ricominciare l'esomeprazolo,pero' ho un dubbio in merito alla sua causa .Sara' dovuta a reflusso o ad un contagio da parte dei mei.
Vorrei riuscire a capire se e' possibile che io abbia contratto solo la tosse e non il raffreddore o se ,dato l'assenza di altri sintomi si tratti di tosse da reflusso.
E' possibile determinare in qualche maniera la causa dell'insorgenza?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.cordiali saluti
Ho imparato a convivere con questa mia condizione e grazie al gaviscon (assunto dopo ogni pasto)e ad uno stile di vita equilibrato ,riesco a tenere i sintomi sotto controllo.
Qualche volta nonostante tutto, la tosse compare e l'unica soluzione e' assumere esomeprazolo per qualche settimana.
Sfortunatamente l'esomeprazolo(come l'omeprazolo) pur portando benefici per la tosse mi causa diversi effetti collaterali.
In questi giorni tutti i miei familiari sono a letto malati con forti raffreddori accompagnati da tosse.Ingenuamente per cercare di aumentare le difese immunitarie per contrastare un eventuale contagio,ho assunto per qualche giorno echinacia e vitamina C.Dopo 5 giorni ho notato un forte aumento dell'acidita' dello stomaco ed ho subito interrotto l'assunzione.Risultato ,ora e' comparsa la tosse ed ho dovuto ricominciare l'esomeprazolo,pero' ho un dubbio in merito alla sua causa .Sara' dovuta a reflusso o ad un contagio da parte dei mei.
Vorrei riuscire a capire se e' possibile che io abbia contratto solo la tosse e non il raffreddore o se ,dato l'assenza di altri sintomi si tratti di tosse da reflusso.
E' possibile determinare in qualche maniera la causa dell'insorgenza?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.cordiali saluti
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Dr. Roberto Rossi
Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
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Non è possibile affermare che la tosse possa dipendere da una o dall'altra causa. Se però è una tosse da raffreddamento nell'arco di qualche giorno essa dovrebbe risolversi magari assumendo delle goccie antitussigene. Nel caso invece sia da reflusso la terapia anti reflusso dovrebbe migliorare il sintomo.
Dr. Roberto Rossi
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio per la risposta.Sfortunatamente la tosse si sta facendo molto piu' insistente nonostante una rigidissima dieta(sto escludento qualsiasi cibo che possa anche minimamente aumentare l'acidita') e l'assunzione di esomeprazolo.
A questo punto non so piu' cosa pensare; se fosse stata una tosse da reflusso dopo 1 settimana di esomeprazolo i sintomi dovrebbero essersi almeno alleviati.
Mi trovo in una situzione un po' delicata ,perche' se imputo la tosse al raffreddamento e cerco di sedarla con qualche sciroppo o altro,rischio di peggiorarla se questa poi dipendesse da reflusso.Viceversa se continuo a curarla solo con terapie antireflusso rischio di trascinarmela per settimane se questa dipendesse da altri fattori.
A questo punto non so piu' cosa pensare; se fosse stata una tosse da reflusso dopo 1 settimana di esomeprazolo i sintomi dovrebbero essersi almeno alleviati.
Mi trovo in una situzione un po' delicata ,perche' se imputo la tosse al raffreddamento e cerco di sedarla con qualche sciroppo o altro,rischio di peggiorarla se questa poi dipendesse da reflusso.Viceversa se continuo a curarla solo con terapie antireflusso rischio di trascinarmela per settimane se questa dipendesse da altri fattori.
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dopo
Utente
mi sono scordato di riportare nel mio primo messaggio,che prima della tosse non ho avuto nessun raffreddore.Ricordo solo di aver avuto per una mezza giornata le ghiandole del collo un po' ingrossate,probabilmente ingrossamento causato da un repentino cambio di temperatura nell'uscire da un locale.
E' possibile avere una tosse da raffreddamento senza aver avuto il raffreddore?
Mi spiace essere cosi' insistente,ma dato che gli inibitori della pompa protoica pur curandomi lo stomaco,mi danno altri svariati effetti collaterali,cerco sempre di limitarne l'uso se non nei casi necessari.
grazie
E' possibile avere una tosse da raffreddamento senza aver avuto il raffreddore?
Mi spiace essere cosi' insistente,ma dato che gli inibitori della pompa protoica pur curandomi lo stomaco,mi danno altri svariati effetti collaterali,cerco sempre di limitarne l'uso se non nei casi necessari.
grazie
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dopo
Utente
grazie ancora per la risposta. A distanza di una settimana la tosse giornaliera e ' scomparsa ,ma sfortunatamente quella notturna non mi consente neppure di dormire.Premettendo che sono anni che dormo con lo schienale del letto rialzato,stanotte ho provato a coricarmi sul fianco sinistro ,riscontrando che la tosse si attenua maggiormente rispetto a quello destro,questo mi porta a pensare che si propio reflusso.Molto probabilmente una frescata mi ha irritato ed ora il reflusso sta facendo il resto.Continuero' la terapia con esomeprazolo(che sta gia' manifestando i suoi effetti colaterali) sperando in un pronto recupero.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.8k visite dal 30/10/2012.
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