Reflusso gastrico, indigestione, malessere

Salve, innanzitutto vi ringrazio per la vostra disponibilità.

E' da qualche anno che soffro di questi sintomi, che sembrano peggiorare sempre di più, senza però essere costanti.

Le prime avvisaglie del problema sono iniziate 3 o 4 anni fa, esagerare nei pasti mi comportava un tempo di digestione notevolmente allungato con una leggera nausea.

Negli anni non mi sono mai preoccupato troppo della cosa, finchè ora mi ritrovo al punto in cui, quasi ogni volta che esagero col cibo (solitamente per più di un pasto di fila)
Mi si innesca un periodo dai 2 ai 5 giorni in cui mi si presentano i seguenti sintomi in maniera sempre più forte:

- Nausea, malessere generale e un (purtroppo troppo breve) senso di rifiuto del cibo.
- Senso di oppressione intorno allo sterno (distintamente e inequivocabilmente più spostato nella zona di sinistra, cosa che mi ha fatto preoccupare molto, tanto da parlare col medico che mi ha prescritto un elettrocardiogramma(tutto a posto, solo un po di tachicardia) e che mi impedisce di addormentarmi la notte anche per diverse ore.
- Nodo e senso di fastidio alla gola, a volte anche vero e proprio mal di gola, differente da quello da influenza.
- Continue eruttazioni
- dopo il 2° giorno: brevi e sporadici crampi alla base dello stomaco che finiscono con rumori di liquido che transita e conseguente dissenteria immediata.
-Senso di pienezza e sazietà che dura anche più di un giorno e si accavalla alla sensazione di fame se tendo a saltare i pasti.
Il medico di base mi ha diagnosticato circa un anno fa un reflusso gastrico e mi ha consigliato di "cambiare stile di vita" (mangio male, bevo molto caffè e ho una vita estremamente sedentaria, NON fumo. ) oppure prendere un medicinale che purtroppo non ricordo.
Ai tempi ho scelto il "cambio di stile di vita" ,essendo restio a prendere medicinali, a distanza di un anno posso dire che ho chiaramente fallito.

Ciò che meno mi convince di tutta la faccenda è che alcuni dei sintomi che credo essere più comuni e distintivi del reflusso gastrico non mi si presentano quasi mai : Nessun bruciore, quasi mai rigurgiti acidi.
Inoltre il fastidio/oppressione mi sembra un po troppo spostato sulla sinistra, dove c'è il cuore, ho anche delle brevi fitte in quella zona, soprattutto quando mi distendo, che temo essere psicosomatiche ma che comunque non mi lasciano dormire bene.

Passano spesso dei periodi, anche più lunghi di una settimana in cui tutti i sintomi si attenuano molto o del tutto, il senso di oppressione per ultimo, anche 2 o 3 giorni dopo.
e non ricompaiono finchè non esagero nuovamente con il cibo.

Ho anche pensato di avere qualche intolleranza alimentare (frumento, glutine) perchè solo alcuni tipi di esagerazioni mi portano a "rientrare" nella sintomatologia, non tutte, abbuffarmi di carne e pesce mi da pochi problemi. Ma i sintomi non sembrano corrispondere.

Immagino di dover tornare dal medico di base, ma temo di essere un po ipocondriaco a questo punto...





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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Penso che la cosa più utile sia effettuare una gastroscopia per definire l'entità del suo reflusso.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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