Dolori addominali e infiammazione intestino

Salve,
sono a richiedere un consulto per un problema che mi porto dietro da un pò di tempo. Soffro di colon irritabile, con accentuato meteorismo e crampi addominali. A volte soffro di stipsi, a volte di periodi con frequenza di evacuazione, anche se non diarroica. E' circa un mese, tuttavia, che ho invece avuto diarrea, con feci chiare, inizialmente verdastre poi solo chiare e di cattivo odore. Pertanto, ho cominciato a fare una dieta idonea. Contemporaneamente, ho dolori all'addome, soprattutto a destra, nella parte alta dell'addome e spesso fin nella parte alta della schiena. Ho preso il normix e il duspatal, alchè la diarrea si è placata anche se non subito, e le feci si sono normalizzate ma il dolore è rimasto. Se mi tocco a dx sento l'intestino dolente. Premetto che prima di questi ultimi sintomi ho fatto esami di tutti i tipi, compresa la colonscopia lo scorso anno (senza biopsia dei tessuti), con esiti negativi, e sono stata da un ottimo gastroenterologo il quale mi ha detto che soffro di disbiosi intestinale alterata da una forte componente ansiosa e mi ha dato da prendere il normix, fermenti lattici e una serie di integratori (benadon, stimunex) e degli ansilitici. Volevo sapere se questo stato di infiammazione acuta potrebbe avere altre cause e cosa posso fare x far passare questi dolori e questa stanchezza cronica che mi porto addosso da quasi un mese ormai, oltre allo stato in effetti ansioso che non mi permettono di vivere con serenità il mio quotidiano. Non riesco a credere che il tutto si riduca a disturbi psicosomatici e che questi siano in grado, da soli, di provocarmi tutto ciò. Ma soprattutto, cosa posso fare per sentirmi meglio? Mi sto attivando per rivolgermi ad uno psicoterapeuta poichè voglio tentarle tutte, ma al momento l'unica cosa che desidero è stare fisicamente meglio poichè sono estenuata e anche spaventata! E' necessario tornare dal gastroenterologo o fare altri esami? Ho fatto calprotectina fecale, breath test al lattosio e lattulosio, helycobatter pylori, ecoaddome, esami del sangue, perfino una tac, esame delle urine, visita ginecologica, controlli della tiroide,...tutto ciò prima di questi ultimi sintomi sopra descritti.
Vi ringrazio per l'attenzione, confido in un vostro parere.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Dalla negatività di tutti gli accertamenti effettuati deve trovare motivo di tranquillità , intendendo con ciô l'assenza di altre patologie se non il colon irritabile. Credo che la decisione di rivolgersi allo psicoterapeuta possa essere una soluzione.

Cordialmemte

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
La ringrazio per il suo parere, sicuramente mi rivolgerò ad un terapeuta. Ma quanto impiega il colon per tornare a "vivere" tranquillamente? senza dolore intendo e con defecazioni nella norma. Ormai vivo alla giornata...una positiva e almeno 3 o 4 negative a causa dello stato di malessere generale. E se il normix nn funziona?
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Potrebbe provare con la rifaximina a dosi piene (come per una SIBO) con 2 comp. ogni 8 per 15 giorni ed anche valutare una possibile Gluten Sensitivity escludendo gli alimenti con glutine. Ovviamente con la condivisione del suo medico o del gastroentologo

Cordialmente

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