Una difficoltà della deglutizione, o meglio indolore, ma comunque ad ogni pasto il cibo non

Salve buonasera.
Tutto e iniziato un paio di mesi fa, quando all'improvviso e comparsa una difficoltà della deglutizione, o meglio indolore, ma comunque ad ogni pasto il cibo non scendeva con la facilità con cui scendeva in precedenza, fin qui tutto ok.
Più in la il disturbo inizia a peggiorare, riesco a deglutire poco e nulla, se non che cibi liquidi o semi liquidi, ed è qui che iniziò a preoccuparmi, visto che il sintomo persisteva già da qualche settimana. Vado dal mio medico che mi dice che ho la gola infiammata, e mi segna antinfiammatorio per una settimana. Dopo la cura, la condizione migliora ma comunque non riesco a deglutire come al solito, al che sempre più infastidito e preoccupato prenoto prima dall'otorino laringoiatra ( che mi riscontra solo una gola molto infiammata, ancora) e poi dal gastroenterologo, prenotando una gastroscopia , dove mi viene riscontrata un'ernia jatale da scivolamento con reflusso gastro esofageo e esofago eroso, e siamo arrivati a 3 settimane fa.
Convinto di aver finalmente capito il problema, procedo con la cura pantaprazolo 40mg di mattina, peridon prima dei pasti, e gaviscon subito dopo, cura consigliata per almeno un mese.
La situazione della deglutizione e un pochettino migliorata, ma tutt'ora io continuo a faticare a deglutire, costretto a masticare il doppio ed ad aiutarmi con l'acqua, ed in più masticando il doppio sento continuamente la mascella stanca, molto stanca, e sintomo degli ultimi giorni anche orecchie tappate, e conseguente abbassamento dell'udito. Andato in guardia medica 2 giorni fa, mi hanno riscontrato "di nuovo" gola infiammatissima, e detto che siccome gola e udito sono collegati, e normale che abbia anche qualche disturbo all'udito, consigliandomi 4/5 giorni di bentelan.
Ora la domanda che io vorrei farvi e:
Dato il mio disturbo gastroenterologo, e normale questa duratura disfagia?
Se si, quanto più o meno, vista la cura, può migliorare?
Devo preoccuparmi? Anche perché, visto che non sto mangiando parecchio, sia per la dieta datami per l'ernia, sia proprio perché non riesco a deglutire come vorrei e ciò mi crea fastidio, ho perso 10 kg negli ultimi 2
Mesi.
Grazie in anticipo per le risposte e buon lavoro!
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Al di là della innegabile componente ansiosa,penso che debba adeguatamente essere valutata la sua riferita disfagia ed il dimagrimento.
Occorre eseguire una pHmanoimpedenzometria.

Cordialmente

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Credo sia utile procedere con uno studio con bario dell'esofago per valutare eventuali alterazioni motorie. Non è da escludere un'esofagite eosinofila.

Cordialmete

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#3]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto grazie per le risposte.
Prima di eseguire i test da voi consigliati, quanto tempo potrei ancora aspettare " con la speranza " che la cura per l'esofagite da reflusso dia i suoi effetti?
Voi procedereste subito?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Se a distanza di un mese la terapia non ha sortito decisivo miglioramento,
le consiglierei di parlarne con il suo gastroenterologo di fiducia.


Prego
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Dopo 3 settimane di terapia avrebbe dovuto avere già qualche significativo miglioramento. Può attendere ancora un paio di settimane, ma credo che la situazione debba essere rivista con ulteriori accertamenti ( e fra questi anche una ripetizione della gastroscopia con biopsie in esofago per escudere un'esofagite eosinofila):

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1591-esofagite-eosinofila.html


Cordialmente




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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
Quindi la gastroscopia che ho fatto esattamente 3 settimane fa, non poteva, se presente, riscontrare un'esofagite, eosinofila?
Comunque rispetto a quando dovevo, per cause maggiori, mangiare solo cibi liquidi o semi liquidi, un pochettino meglio va, nel senso che riesco a mangiare anche cibi solidi, anche se con difficoltà.
Quello che mi preoccupa è che ogni qualvolta io vado dal mio medico curante riscontro sempre una gola infiammata, come se l'infiammazione passi per qualche giorno, e poi ricompaia, e così anche la difficoltà di deglutire.
In più al risveglio ho sempre un alito cattivo, tipico da mal di gola, che non ho, e nella giornata, continua sensazione di dover raschiare la gola per espellere muchi, che poi o non ci sono, o sono pochissimi, ed anche questo sintomo mi è stato detto e tipico del reflusso.
Possibile che le erosioni causate dal reflusso acido tardino a migliorare causa terapia sbagliata?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74

>> Quindi la gastroscopia che ho fatto esattamente 3 settimane fa, non poteva, se presente, riscontrare un'esofagite, eosinofila? <<

La diagnosi è solo istologica (sulle biopsie dell'esofago).


>> Possibile che le erosioni causate dal reflusso acido tardino a migliorare causa terapia sbagliata <<

La terapia è corretta per controllare il reflusso e le erosioni, ma è da valutare se vi è associata un'altra patologia (causa della disfagia).


Saluti

[#8]
dopo
Utente
Utente
Ho capito.
Pensandoci però, nella terapia mi è stato prescritto gaviscon "dopo i pasti", ma il farmacista di fiducia, non avendo gaviscon compresse in farmacia, mi diede del gaviscon Advance a sciroppo, dicendo che fosse la stessa cosa. Inoltre io prendo gaviscon advance solamente dopo i pasti principali, ossia pranzo e cena, possibile che al momento della colazione( di solito latte parzialmente scremato) e dei vari spuntini nel giorno, io abbia del reflusso che porta l'esofago ad un non miglioramento, e che quindi dovrei prendere l'antireflusso dopo "ogni pasto" anche se pasti secondari?
Grazie ancora per la disponibilità
[#9]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
A distanza non possiamo esprimerci sull'esito della gastroscopia e sulle valutazioni dirette dell'endoscopista.

Se però, adesso, non ha una reale disfagia, il discorso verte esclusivamente sul reflusso (terapia + norme).

Prego
[#10]
dopo
Utente
Utente
Chiedevo in realtà, se teoricamente il gaviscon dovrei prenderlo sempre, ad ogni pasto, anche se secondario. Magari e proprio il reflusso causato in questi casi che mi provoca peggioramento dell'esofago!
[#11]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
La terapia a vita nel reflusso non esiste;
esistono cicli di terapia ed associazioni di farmaci da "personalizzare" sul singolo paziente da parte del suo curante.
[#12]
dopo
Utente
Utente
Forse non mi sono spiegato bene.
Intendevo dire, visto che la terapia riguardante al gaviscon è: dopo i pasti, dovrei prenderlo dopo ogni pasto ( colazione, spuntino, pranzo, cena ecc ecc, così da proteggere sempre l'esofago dal reflusso), o solo nei pasti principali?( pranzo e cena, che è quello che da 3 settimane sto facendo)
Grazie
[#13]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Usualmente l'antiacido va preso dopo i pasti principali. Se il disturbo è frequente bisognerebbe rivalutare la terapia antisecretiva, ma ne deve parlare con il gastroenterologo.


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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Deve assumerlo solo dopo i pasti principali.

Prego
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dopo
Utente
Utente
colazione inclusa o esclusa?
[#16]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
È sufficiente dopo i due pasti principali, ma non e controindicato, se vi &#279; necessità, assumerlo anche dopo colazione.





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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
In genere è sufficiente ai pasti.

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

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