Calcoli alla colecisti e intervento chirurgico

Salve, mi sono stati riscontrati 2 calcoli delle dimensioni di 14 e 22 mm e svariati microcalcoli, mi è stata consigliata l'asportazione della colecisti, ma avendo avuto solo qualche episodio di colica biliare non me la sono sentita di accettare l'intervento visto che in generale mi sento bene. Mi chiedo come mai non è possibile sciogliere i calcoli con il deursil o altro farmaco se dicono che i calcoli più piccoli sono quelli che rispondono meglio alla terapia?? Tra l'altro siccome ho subìto 11 anni fa una laparotomia verticale sulla pancia mi è stato detto che in caso di intervento forse non si potrà agire per via laparoscopica perché appunto la pancia non è vergine (e questo mi demoralizza ancora di più!).
Mi chiedevo visto che 4 anni dopo la laparotomia ho dovuto fare un intervento in laparoscopia che è andato a buon fine, quindi suppongo non abbiano trovato aderenze che abbiano impedito l'intervento, è possibile che si siano formate con il passare degli anni o le avrebbero dovuto trovare già 7 anni fa? La mia ultima perplessità riguarda la sindrome post colecistectomia e il riformarsi di calcoli nelle vie biliari dopo l'eventuale asportazione della colecisti. Se tolta la colecisti si vanno a riformare i calcoli, non rischio comunque la pancreatite? Allora perché togliere la colecisti? Spero possiate chiarire i miei dubbi, grazie!
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
A tale quesito può rispondere solo un chirurgo.
Le sue perplessità sono legittime: La colecistectomia è indicata nel suo caso perchè ha già dato in qualche occasione segni della presenza di calcoli(coliche biliari)
Calcoli multipli ed alcuni di due centimetri ed oltre non sempre sono costituiti da sostanze che si possono sciogliere con l' acido ursodesossicolico (deursil)
Pregresse laparotomie possono aver creato delle aderenze e degli sbarramenti che impediscono di poter eseguire alcuni interventi in laparoscopia. Questo è possibile che si sia verificato nel suo caso, anche se laparoscopicamente è stato possibile eseguire altro trattamento, nel senso che se è sbarrato l'accesso all'ileo epatico ed alla colecisti sicuramente non sarà possibile eseguire una colecistectomia laparoscopica., ma potrebbe essere possibile eseguire altre procedure(es. plastiche erniarie)
La possibilità che concrezioni calcolotiche si possano formare nel via biliare, dopo che si è eseguita una colecistectomia, è reale ma rara.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com