Epigastralgia, dispepsia, nausea.

Salve dottori,
anzitutto colgo l' occasione per ringraziarvi per il vostro straordinario contributo. Vorrei sottoporvi il mio caso in modo di avere un ulteriore parere al di fuori di quello un po' sommario del mio medico curante.
Il giorno 5 Dicembre sono stato operato di ernia inguinale, eseguendo un ciclo di antibiotici sia pre che post operazione chirurgica. Nel post sono stato anche curato per circa una settimana con antinfiammatori per via orale.
Negli ultimi giorni di Gennaio, circa intorno al 20, ho comiciato inizialmente ad avvertire forti dolori retrosternali durante i pasti, poi trasformatasi in dolore urente e molto intenso allo stomaco. Tutto questo con una sensazione di fastidio e di indigestione, il tutto accompagnato ad un senso di nausea. Di mia sponte ho cominciato a curarmi con Gastroloc 40mg la mattina 1 ora prima della colazione, e Gaviscon dopo i pasti. Aimè però non sortendo nessun effetto. L' unico è stato un cambiamento del dolore, che adesso oltre all' epigastrio si diffonde all' ipocondrio destro e quello sinistro a mo' di fascia, e posteriormente tra le scapole o forse leggermente più in basso. In linea generale i fastidi diminuiscono appena dopo i pasti, per ricominciare una mezz' oretta dopo. Non ho osservato cambiamenti nell' alvo. Il mio medico ha sminuito e mi ha consigliato di indagare circa la presenza di Helicobacter Pilori all' interno del mio organismo. Io devo ammettere di essere minimamente preoccupato, non avevo mai avuto questi fastidi per un tempo così prolungato ed i casi di conoscenti malati di cancro allo stomaco e al pancreas purtroppo è alto e mi sto impanicando. Chiedo lumi e consigli a voi, dal momento che dovrò attendere oltre un mese per effettuare il test del respiro. Grazie.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Probabilmente sono gli effetti dei farmaci presi.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie mille per la risposta celere. Quindi secondo lei sarebbe superfluo effettuare una gastroscopia? Non pensavo che tali infiammazioni potessero durare tanto a lungo.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Questo dipende dall' evoluzione clinica.